Il Napoli beffa la Spal sul finale: termina 1 a 2 al Paolo Mazza

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Di Redazione Metropolitan

Il Napoli di Carletto Ancelotti conquista una vittoria non particolarmente semplice in casa della Spal, grazie alle reti di Allan, nel primo tempo, e Mario Rui, nel finale. Dura pochissimo il momentaneo pareggio firmato da Petagna su calcio di rigore.

Buonasera a tutti e ben ritrovati amici amanti del grande calcio! Siamo ormai giunti agli sgoccioli di questo ennesimo emozionante campionato di Serie A, ma questa sera c’è ancora spazio per una delle ultime battaglie in programma. La Spal, ormai salva a quota 42 punti, ospita tra le mura del Paolo Mazza il Napoli, che, dopo aver aritmeticamente blindato la seconda posizione in classifica a tre giornate dalla fine, non ha più nulla da dimostrate in questa annata.

Spal contro Napoli
Spal vs Napoli (fonte: tktpoint.it)

Spal e Napoli

Entrambe le compagini si presentano al match odierno reduci da due vittorie, ma i padroni di casa appaiono certamente più in forma dei loro avversari, avendo collezionato nelle ultime partite risultati incredibilmente positivi, tra cui il clamoroso 2 a 1 rifilato alla Juventus nemmeno un mese fa. I Partenopei, invece, probabilmente già con la testa in vacanza ed i piedi nelle infradito, tempo permettendo, sembrano aver decisamente calato il ritmo, dopo una serie di prestazioni non proprio di alto livello.

Petagna
Andrea Petagna (fonte: corrieredellosport.it)

Curiosità: nonostante il Napoli abbia vinto tutte le ultime dieci sfide contro la Spal in Serie A, gli Estensi tengono un primato da non sottovalutare, che potrebbe rivelarsi la loro arma segreta: sono infatti la terza squadra in Europa, alle spalle di Liverpool (18) Bayern Monaco (17), ad aver realizzato più goal di testa (15). Però, a favore dei ragazzi di Carletto Ancelotti si è schierato il noto giornalista e conduttore televisivo Ivan Zazzaroni, che ha rilasciato questa interessante quanto avventata dichiarazione sulla partita in questione: “Per Spal-Napoli prevedo un risultato clamoroso anche perché le due squadre non hanno particolari obiettivi per quanto concerne la classifica. Finirà 0-5 per il Napoli”.

Zazzaroni
Ivan Zazzaroni (fonte: caffeinamagazine.it)

Dunque signori, statistiche, numeri, primati, record, supposizioni, azzardi, premonizioni a parte, tutto è pronto per iniziare, ultimi istanti disponibili per un toccatina di rito ai vostri “gioielli”… si comincia!

Formazione:

Spal (3-5-2): Viviano; Cionek, Vicari, Bonifazi; Lazzari, Murgia, Missiroli, Valoti, Fares; Floccari, Petagna. Allenatore: Semplici.

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Younes, Milik. Allenatore: Ancelotti.

Cronaca

Primo tempo

Non passano nemmeno cinque minuti sul cronometro e un fragoroso ‘stock’ rimbomba pericolosamente sul campo del Paolo Mazza: Milik riceve all’interno dell’area e spara prendendo in pieno il palo destro; sulla ribattuta ancora Milik tenta nuovamente di piazzare il pallone nello stesso angolino, ma Viviano smanaccia in angolo con un bel riflesso. Il Napoli è decisamente più pimpante dei propri avversari in questo avvio ed infatti al 33’ lo dimostra ancora una volta con un delizioso assolo da parte di Younes che, dopo essersi inserito in area, semina il panico tra i difensori biancazzurri, mettendone a sedere tre, ma al momento di concludere non inquadra la porta e spedisce di poco a lato. Sul finale c’è spazio anche per gli ultimi due tentativi in contropiede di Callejon, prima, e di Milik, poi, ma entrambi, optando per la soluzione personale, calciano fuori. Non succede più niente di eclatante e prima frazione che scivola in archivio sullo 0 a 0.

Arkadiusz Milik (fonte: farodiroma.it)

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre con il fulmineo goal dei Partenopei: al 48’ Allan sigla il vantaggio per i suoi con un destro morbido che si infila all’incrocio dei pali, mettendo completamente fuori causa Viviano. La Spal cerca in qualche modo di uscire dal guscio, ma in maniera sempre troppo poco incisiva, senza riuscire a creare mai delle vere e proprio occasioni. Al 70’ gli uomini di Carletto Ancelotti premono sull’acceleratore e vanno per due volte consecutive vicini al raddoppio, prima con il colpo di testa di Fabian Ruiz, poi con il tiro potente ma troppo centrale di Malcuit. I padroni di casa non ci stanno e si riversano in avanti, affidandosi soprattutto all’eterna esplosività di Floccari. Ed è proprio Floccari che all’82’ si guadagna un giusto calcio di rigore che riapre tutto: dagli undici metri si presenta Petagna che infatti non sbaglia, ristabilendo l’equilibrio.

Petagna
Andrea petagna (fonte: gazzetta.it)

Ma il pareggio dura poco perché all’88’ un fendente rabbioso di Mario Rui da posizione defilata determina il nuovo sorpasso degli Azzurri. Nei minuti di recupero c’è però ancora il tempo per qualche emozione. Meret, infatti, salva il risultato con un paio di miracoli, respingendo gli ultimi assalti di Jankovic (subentrato a Cionek all’89’) e Floccari. Non accade più nulla e ostilità che si concludono con il 2 a 1 a favore del Napoli, nonostante la buona reazione degli Estensi nella ripresa.

Tartaglione Marco

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