Assassin’s Creed Symphony: un sogno che diventa musica

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Di Redazione Metropolitan

Domenica sera, dopo ben 5 ore di treno e 10 ore di pullman, al teatro Arcimboldi di Milano, ho assistito a qualcosa che si può definire “miracolo”: ho visto e quasi toccato con mano Desmond, Altair, Ezio, Bayek, Kassandra e tutti gli altri grazie ad “Assassin’s Creed Symphony“.
Un sogno sotto forma di musica, che a distanza di due giorni ancora fa vibrare ogni fibra del mio corpo.

assassin's Creed symphony

Assassin’s Creed Symphonyè un progetto sinfonico multimediale“, come riporta il sito stesso, in cui tutte le musiche composte in questi 12 anni da Jesper Kyd, Lorne Balfe, Brian Tyler, Austin Wintory, Sarah Schachner, Winifred Phillips, Elitsa Alexandrova, Chris Tilton, Ryan Amon e The Flight per l’omonimo videogioco, si amalgamano e prendono nuova vita, portando lo spettatore (non solo il fan scatenato della saga videoludica) a provare sentimenti mai provati prima.

list assassin's creed symphony

Il pubblico viene completamente catapultato (o meglio, questo è quello che è capitato a me e ai miei compagni-assassini d’avventura) in mezzo alla perenne guerra tra la Confraternita degli Assassini e l’Ordine dei Templari sotto forma di animazioni in HD, ologrammi e musiche eseguite dai 56 elementi dalla Tuscany Symphony Orchestra e dai suoi 20 “non più giovanissimi” coristi, guidati da un “capitano” d’eccezione, il pianista-direttore artistico Ivan Linn, in quale, in questo progetto, ha messo tutto se stesso. (E lo si può ben notare nell’entusiasmo con cui dirige i suoi “uomini” e le sue “donne”).

Il progetto è stato realizzato e voluto intensamente da Massimo Gallotta, Ceo dalla Mgp Live, che forte del successo di “Distant World: music from Final Fantasy“e “Legend of Zelda: Symphony of the Goddesses” (che hanno contato molti sold-out in giro per il mondo), ha voluto omaggiare anche questa decennale saga della Ubisoft, che oltre agli 11 capitoli usciti in questi anni, ha creato intorno agli Assassini un mondo fatto di fumetti, libri e film.

Il nostro obiettivo è creare concerti per tutte le generazioni e lasciare che il potere della musica, che parla ogni lingua, parli al cuore dei giocatori. Vogliamo che questo concerto apra la musica sinfonica ad una nuova generazione di fan“.

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Foto presa dal web

Assassin’s Creed Symphony è un’esperienza magica, indefinita, che riesce a farti piangere e farti ridere nello stesso tempo, che riesce a farti provare tutte le emozioni contemporaneamente alla massima intensità, lasciandoti lì in balia di un qualcosa che ti scuote dal profondo. Ti fa rivivere tutte le storie, facendoti riprovare gli stessi identici sentimenti di quando dodici anni fa hai messo il primo Assassin nella tua Playstation One e al primo salto di Altair hai urlato un “oooh” che usciva dalla parte più profonda dell’anima.

Assassin’s Creed Symphony è il concerto che ognuno di noi dovrebbe vedere almeno una volta nella vita, quindi se avete la possibilità, recuperatelo. (QUI VI LASCIO LE TAPPE DELL’INTERO TOUR).

Anche se, qui da noi a Milano, c’era un qualcosa che lo arricchiva ancora di più: Assassin’s Creed Cosplay Italia, l’associazione made in Italy che in collaborazione con Ubisoft Milano, fanno prendere vita a tutti i personaggi della saga. Sono stati loro, impeccabili come sempre, a dare il benvenuto a noi spettatori nel teatro. E’ da quel momento che l’emozione dei presenti ha preso forma, rimanendo tangibile fino alla fine del concerto.

Qui il loro Facebook e il loro Instagram.

assassin's cosplay italia
Foto scattata da MPG LIVE

Maria Francesca Focarelli Barone (BatMary)