Assetto Corsa Competizione: Nuova fisica delle gomme

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Di Redazione Metropolitan

ACC porta con sè un nuovo tyre modeling ora più che mai simile a quello reale

Una Ferrari 488 GT3 che si prepara ad affrontare Curva Grande a Monza (credit: Tom’s Hardware)

Il team di sviluppo, guidato da Aristotelis Vasilakos, ha lavorato davvero duramente per fare raggiungere ad ACC quei livelli di simulazione che molti invidiano ed esaltano già, nonostante sia uscito in  early access da pochissimi giorni.

Grande impegno è stato dedicato nella fisica delle gomme.  Il Blancpain, la serie cui ruota l’intera esistenza del nuovo titolo Kunos, si affida a Pirelli come fornitore unico dei pneumatici. La misura delle gomme cambia da team a team ed è regolata in base alla posizione del motore nella vettura. La mescola è unica per tutti i circuiti e tutte le auto. Quindi è davvero eccezionale lo sforzo che queste gomme devono sopportare ogni weekend di gara se si pensa anche al carico verticale generato dal carico aerodinamico.

Quindi, essendoci una sola mescola, verrebbe da pensare: “Gli sviluppatori avranno fatto meno fatica a riprodurre il tutto rispetto ad Assetto Corsa”. Non è andata assolutamente così! Dai dati ricavati dalla telemetria della Pirelli è emerso che vi sarebbe stata una mole di lavoro che avrebbe messo a dura prova il team Kunos.

Il surriscaldamento della gomma comprende tre fattori: superficie della gomma, carcassa della gomma e aria dell gomma . Questi tre fattori appena elencati, in ACC, sono tali e quali a quelli reali dei team del Blancpain. Invece,  il degrado gomme ora viene calcolato in base a tre valori differenti influenzati da convergenze e campanature. Viene anche simulato lo spessore del battistrada : più si usura la gomma più l’auto si abbassa. Il consumo viene influenzato dalla lunghezza degli stint,da errori di guida o dall’assetto della vettura.

Interno della Lamborghini Huracan (Credit: GAMEPRESSURE.com)

L’ultima variabile che influenza il consumo del pneumatico è la sua temperatura di superficie. Più si è aggressivi, più la gomma si consuma e la prestazione cala. Non mancheranno i fenomeni di graining, blistering e flattspotting. Sarà importante, sempre per quando riguarda l’uso delle coperture, saper gestire al meglio il TC e l’ABS. In sintesi, sarà importantissimo sapersi adattare in qualsiasi situazione al meglio, soprattutto in condizioni di bagnato. 

ACC si è presentato al meglio come avevamo previsto (VEDI QUI). Un passo avanti enorme nella simulazione di guida: il futuro del Sim-Racing è ora.