Brucia la California, evacuata Malibù

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Di Redazione Metropolitan

Brucia il nord della California a causa di un devastante incendio che sta interessando ben tre contee della California e il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora: almeno nove i morti.

Brucia anche il sud dello Stato, minacciando le celebri località di Malibù e Paradise. Cinque vittime sono state trovate nella città di Paradise, a 290 chilometri da San Francisco. Per i 26mila residenti è stata ordinata l’evacuazione. Alcune delle vittime sono morte all’interno delle proprie auto, inghiottite dall’incendio. Tre corpi sono stati scoperti ieri all’esterno di un’abitazione. Decine di altre persone sono ritenute disperse.

L’incendio in Malibù visto dal satellite (Photo Credits: www.3bmeteo.com)

Le testimonianze dei Vip

Ad essere assediata dal fuoco è in particolare la rinomata località di Malibù dove si trovano le ville di molti personaggi famosi. Tanti vip hanno dovuto lasciare la propria abitazione. Tra loro Kim Kardashian (l’incendio si è avvicinato pericolosamente verso la sua casa), il regista americano Guillermo del Toro e Will Smith. Lady Gaga ha diffuso via social immagini dei roghi durante il momento della sua evacuazione. Anche l’attrice Alyssa Milano è scappata mettendo in salvo la sua famiglia: “Ho preso i miei bambini, i cani e il computer e siamo scappati. Non ho portato altro con me”. 

Le immagini che Lady Gaga ha diffuso su Instagram (Photo Credits: www.lavanguardia.com)

La finta cittadina di “Paramount Ranch”

L’incendio ha anche distrutto un luogo ben noto agli appassionati di western, la cittadina di “Paramount Ranch”. Costruita negli anni Venti dagli Studios Paramount per girarvi i film di cowboys, è poi diventata l’ambientazione di numerosi programmi tv. Le fiamme l’hanno ridotta a un cumulo di cenere.

La finta cittadina di “Paramount Ranch” distrutta dalle fiamme (Photo Credits: www.ilmessaggero.it)

I numeri provvisori dell’incendio

La California torna a bruciare dopo il vastissimo incendio divampato a fine luglio. Il Woolsey Fire, così soprannominato quest’ultimo rogo, conta 6.700 edifici inghiottiti dalle fiamme. Almeno nove le vittime, cinque delle quali hanno perso la vita in auto nel tentativo di scappare. In tutto sono circa 250mila le persone che hanno dovuto lasciare le loro case. I danni sono già enormi. Si contano decine di migliaia di dollari. Il governatore pro tempore, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza. Ora le fiamme sono dirette verso l’oceano Pacifico.

Patrizia Cicconi