BREAKING NEWS – Alemanno condannato a 6 anni nel processo Mafia Capitale

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Di Redazione Metropolitan

Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, è stato condannato in primo grado a 6 anni di reclusione nell’ambito del processo su Mafia Capitale.

Gianni Alemanno è accusato di corruzione e finanziamento illecito nell’inchiesta su Mafia Capitale. Per l’ex sindaco anche l’interdizione perpetua dei pubblici uffici, per due anni non potrà contrattare con la pubblica amministrazione,più la confiscaimmediata di 298mila euro. La sentenza, arrivata dopo due ore di camera di consiglio, è stata emessa dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Roma.

“Il processo Mafia Capitale – Photo Credit: www.ilpost.it”
“Il processo Mafia Capitale – Photo Credit: www.ilpost.it”

Il coinvolgimento dell’ex sindaco nella vicenda

Secondo l’accusa, tra il 2012 e il 2014, Alemanno avrebbe percepito, tramite la sua fondazione Nuova Italia, oltre 200mila euro senza averne titolo, da Salvatore Buzzi, d’accordo con Massimo Carminati. Il tutto con l’intermediazione dell’ex amministratore dell’azienda romana dei rifiuti, AmaFranco Panzironi, suo stretto collaboratore.

“Alemanno-Buzzi – Photo Credit: roma.fanpage.it”
“Alemanno-Buzzi – Photo Credit: roma.fanpage.it”

Gianni Alemanno dovrà risarcire sia Ama che Roma Capitale. Infatti, è stata fissata una provvisionale di 50mila euro sia per la municipalizzata che per il Campidoglio. Il 16 settembre scorso la procura di Roma aveva già richiesto al giudice per le indagini preliminari di archiviare la posizione dell’ex sindaco. Ma le accuse sono pesantissime. Secondo i magistrati, Alemanno era:


L’uomo politico di riferimento dell’organizzazione Mafia Capitale all’interno dell’amministrazione comunale, soprattutto, in ragione del suo ruolo apicale di sindaco, nel periodo 29 aprile 2008 -12 giugno 2013. E successivamente di consigliere di minoranza in seno al Pdl“.

Alemanno si dichiara “innocente”

Alemanno si professa innocente e annuncia a caldo il ricorso in appello.


Una sentenza assurda e sbagliata. Ricorreremo sicuramente in appello dopo aver letto le motivazioni. Sembra ci sia stata una volontà punitiva. Io sono innocente. L’ho detto sempre e lo ribadirò davanti ai giudici di secondo grado“.

“Gianni Alemanno – Photo Credit: www.borderlinez.com”
“Gianni Alemanno – Photo Credit: www.borderlinez.com”

Per conto di Gianni Alemanno ha voluto replicare l’avvocato Pietro Pomanti, che ha insistito per l’assoluzione con la formula più ampia. Secondo il penalista, il politico non ha preso soldi e non è un corrotto.