Champions League, la seconda semifinale finisce 1-2 per il Real Madrid

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Di Redazione Metropolitan

Seconda semifinale d’andata di quest’edizione della Champions League, dopo la cocente delusione di ieri sera per la Roma ad Anfield. A sfidarsi due delle tre formazioni più forti d’Europa e del mondo. Vincono i madrileni con le reti di Marcelo e Asensio. Inutile la rete iniziale di Kimmich.

Il Bayern Monaco ha la ghiotta occasione di prendersi la rivincita dopo la contestatissima doppia sfida dei quarti di finale della scorsa stagione, finita 3-6 per il Real Madrid (1-2 e 2-4 dopo i tempi supplementari i due singoli risultati). Squadre che si schierano rispettivamente con il 4-2-3-1 e 4-3-3. Bayern spregiudicato con il solo Martinez a fare da vero centrocampista, affiancato da James. Zidane, invece, fa fuori Benzema per la seconda volta dopo la Juve e sceglie Vazquez al posto di Bale.

Bavaresi subito pericolosi, grazie all’incertezza di Carvajal che favorisce Lewandowsi. Pallone in mezzo per Mueller che non aggancia. I ritmi sono alti fin dalle prime battute; il Bayern pressa a tutto campo e cerca di fare la partita. Al 5′ Robben  accusa il solito problema muscolare ed esce per fare posto a Thiago Alcantara. Molti errori nel primo quarto d’ora, le squadre non vogliono scoprirsi troppo e si studiano. Nel miglior momento del Real è, però, il Bayern a passare in vantaggio. Ulreich batte velocemente una rimessa indirizzandola dove Marcelo ha lasciato un buco difensivo e lancia Kimmich che con un tiro-cross sorprende Navas. Dopo l’1-0 per i padroni di casa anche Boateng è costretto ad uscire per un problema muscolare ed entra Sule. Dopo altre due occasioni per il Bayern, il Real trova il pareggio alla prima vera occasione proprio grazie a Marcelo, che si fa perdonare per aver causato l’errore che ha portato i suoi in svantaggio. Primo tempo che si chiude con l’1-1, con l’arbitro Kuipers che non ammonisce nessuno. La partita è corretta ed arbitra all’inglese.

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Nella ripresa, di nuovo, dopo due occasioni per i bavaresi, è il Real a trovare la rete. Errore a centrocampo di Rafinha, il Real conquista palla e Vazquez lancia Asensio. Sinistro e vantaggio per 1-2. Al 66′ entra il grande escluso Benzema per dare il cambio ad un acciaccato Carvajal. Subito dopo occasionissima Bayern, che reclama un calcio di rigore per presunto fallo su Mueller da parte di Navas, che gli rovina addosso. Ancora ci provano i tedeschi con un accentramento di Ribery. Al 71′ rete annullata a CR7, che controlla con il braccio sinistro prima di calciare. Subito dopo l’ingresso in campo di Tolisso al posto di Javi Martinez, il neo-entrato Benzema ruba palla a Lewandowski, entra prepotentemente in area di rigore e calcia addosso ad Ulreich. In questa fase il Bayern è disordinato nell’organizzazione, mentre il Real gestisce sapientemente il risultato. La migliore occasione per il pareggio capita sui piedi di Lewandowski, pescato sulla linea da Tolisso. Pallone sul fondo. Bayern eccessivamente scoperto e rischia di subire il terzo gol, ma finisce 1-2. Vittoria fondamentale in trasferta per il Real Madrid, che adesso è favoritissimo per la vittoria finale e la quarta Champions League in cinque anni.

Riccardo Ciriaco