Sassuolo e Sampdoria a valanga con gol d’autore e spettacolo.

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Di Redazione Metropolitan

Sassuolo e Sampdoria si prendono l’oscar della settimana con due prestazioni sontuose, si rivedono a sprazzi le milanesi che guadagnano la prima vittoria.

Esultanza di squadra del Sassuolo dopo il terzo gol.
(Photo Credit: legaserie.it)

Due partite diverse ma due risultati roboanti per Sassuolo e Sampdoria, entrambe vittoriose tra le mura amiche.
Genoa e Napoli spazzate via come neve al sole grazie a prestazioni mostruose di Babacar, Defrel e Quagliarella, cinque gol e tre assist in tre.
L’attaccante napoletano segna il gol della settimana, un tacco al volo che non lascia scampo ad Ospina e chiude la partita e regala la prima vittoria ai suoi.

Primi tre punti in cascina per Milan e Inter che battendo Roma e Bologna si assicurano due settimane di tranquillità.
Il gioco ancora non è dei migliori, ma soprattutto i rossoneri riescono a battere la Roma al 95′ con un gioco forse elementare ma efficace.
L’Inter invece fatica tantissimo fino al gol di Nainggolan, da lì in poi il Bologna sparisce progressivamente dal campo; ci chiediamo come sarebbe andata se il tiro di Santander fosse entrato.

Mai visto un Higuain così al servizio della squadra, prova un paio di volte il tiro, va anche in gol (annullato) ma alla fine prende lui per mano la squadra e serve l’assist per il gol di Cutrone.
Un argentino in versione inedita che ha spiazzato anche gli avversari, mai in grado di trovare le giuste contromisure ai suoi movimenti.

Parlare invece della Roma è abbastanza complicato, ancora un primo tempo regalato e appena un paio di occasioni nella ripresa, gol compreso. Di Francesco non ne legge bene una, nemmeno i cambi e la squadra appare totalmente in confusione.

Prima vittoria anche per il Torino di Mazzarri grazie al gol di N’Koulou nella ripresa di una partita infinita a causa della pioggia, finita alle 23.30.
Gioco fluido contro una Spal che fa la sua partita ma non riesce mai a sfondare la difesa granata, esordio anche per Zaza con la nuova maglia.

 

Esultanza di squadra della Sampdoria dopo il gol di Quagliarella.
(Photo Credit: legaserie.it)

Luis Alberto regala la prima gioia stagionale a Simone Inzaghi e alla Lazio in una partita dominata ma sofferta in zona gol.
Ci è voluto più di un tempo per vedere la Lazio riuscire a superare le resistenze di un Frosinone remissivo, ma che in difesa ha retto per quasi un’ora senza provare mai a giocarsi la partita.

La Juve domina, si complica la vita e poi la risolve con Matuidi ad inizio secondo tempo e si prende la vetta solitaria della classifica.
Nonostante un Cristiano Ronaldo ancora alle prese con le difficoltà del nostro campionato, i bianconeri vincono e convincono.
Il Parma può poco davanti allo strapotere degli avversari, pareggia e poi prova ad agire di rimessa, senza però fare mai realmente male. Solo Gervinho ci riesce alla mezz’ora con la sua velocità, ma rimarrà l’unica vera occasione dei suoi.

Ottima partita della Fiorentina che vince contro una buona Udinese meritatamente grazie al gol di Benassi a metà ripresa, sbloccando una partita destinata al pareggio.
La Viola controlla bene il match dal primo all’ultimo, non rischiando mai più del dovuto, prendendosi una vittoria meritata.

Le fatiche e il contraccolpo europeo si fanno sentire in casa Atalanta, i bergamaschi non riescono mai ad imbastire una reazione pericolosa.
Il Cagliari sempre ordinato porta a casa tre punti fondamentali, i primi della stagione per una squadra che faticherà tanto quest’anno.

Pareggio a reti bianche tra Chievo ed Empoli, con gli attaccanti caricati a salve e i portieri sempre pronti.
La Gumina e Djordjevic si fanno parare un match point a testa, annullando di fatto ogni azione delle due squadre che rimangono separate da tre punti.

Gabriele La Spina