Cosa ci rimarrà di X Factor 11?

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Di Redazione Metropolitan

Ieri sera si è conclusa l’undicesima edizione di X Factor Italia, tra grandi ospiti quali Ed Sheeran, James Arthur e Tiziano Ferro e la vittoria di Lorenzo Licitra totalmente inaspettata. Il web infatti aveva chiaramente espresso la sua preferenza per Måneskin: il gruppo è stato l’unico tra i finalisti a guadagnarsi il disco d’oro con 50.000 copie vendute per il loro singolo di esordio “Chosen”. Cosa ci è rimasto di questa edizione? Facciamo un breve resoconto…

Proclamazione del vincitore (in foto Måneskin e Lorenzo Licitra) – Fonte: Web

La finale di X Factor 11 è stata un grande show ben organizzato. Dall’apertura con i vincitori dello scorso anno, i Soul System (nonostante siano spariti dalle scene subito dopo la vittoria), ai duetti con James Arthur il vincitore di X Factor UK 2012. Inutile parlare della spettacolarità delle esibizioni degli ospiti della serata Ed Sheeran e Tiziano Ferro, averli sul palco è una garanzia.

Ospiti e organizzazione a parte, parliamo dei finalisti di questa edizione: Lorenzo LicitraMåneskinEnrico Nigiotti e Samuel Storm elencati in ordine di arrivo dal primo al quarto classificato. A nostro parere, meritavano la finale anche i Ros, gruppo di Manuel Agnelli eliminato alla semifinale dopo aver superato numerosi ballottaggi. Il loro stile è un mix tra i Prozac+ ed una versione italiana dei Paramore soprattutto per quanto riguarda l’immagine. Nel complesso, sul palco funzionano. Sicuramente più di Samuel Storm, quarto classificato: voce interessante sì, buona tecnica, ma nessuna personalità. Niente che ci faccia dire “questo è Samuel” se lo ascoltassimo in radio, nonostante fosse uno dei favoriti per la vittoria insieme a Rita Bellanza eliminata qualche puntata fa. Mentre Enrico Nigiotti, terzo classificato, meritava almeno una posizione in più. Enrico sta ancora cercando di trovare la sua strada artistica nonostante sia già passato per Amici (l’anno in cui vinse Emma Marrone) e Sanremo 2015 categoria Giovani. Questa è stata l’ennesima possibilità per farsi conoscere dal grande pubblico, e il risultato è stato raggiunto almeno per ora. Il suo singolo “L’amore è” scritta da lui stesso rende a pieno l’essenza del cantautore. E’ un brano orecchiabile, radiofonico e al tempo stesso intimo, uno dei migliori inediti in gara. Passiamo ai veri vincitori, i Måneskin, il giovane gruppo romano capitanato dalla sfrontatezza del leader Damiano: la rivelazione di questo X Factor. Non a caso hanno guadagnato il disco d’oro (50.000 copie) in meno di una settimana per il loro singolo “Chosen”, mentre il videoclip ufficiale è #1 in tendenza su YouTube da quando è uscito e il loro omonimo EP è #1 su Itunes. Ora mi chiedo, come è possibile che non abbiano vinto? Tutta Italia parla di loro, delle esibizioni che hanno destato scandalo e stupore sotto ogni punto di vista. Una band carismatica, nuova, un alternative rock che finalmente trova il giusto posto nel nostro paese alquanto arretrato musicalmente. Secondo posto in gara, primo posto nelle vendite, in fin dei conti è ciò che conta. Il vincitore, che ha battuto i Måneskin alla finalissima, è il tenore siciliano Lorenzo Licitra. Certamente ha avuto dalla sua una crescita notevole, in parte grazie a Mara Maionchi, in parte grazie alla sua voce. Bel faccino, ottima tecnica, ma riuscirà a tenere un palco che non sia quello di X Factor? Appoggiamo il parere di Manuel Agnelli quando ha affermato che Lorenzo deve ancora trovare la sua identità. E’ migliorato, ma meritava di vincere l’intero programma solo per una bella voce? Il suo singolo “In the name of love” non è forte quanto gli inediti dei suoi colleghi. Inoltre, intitolare la canzone come l’omonimo successo degli U2 (meglio conosciuto come Pride ) non è una scelta azzeccata . Sound curato, bella voce, ma non ha le carte in regola per diventare una hit, non spicca il volo. 

Date le nostre considerazioni sugli artisti in gara e soprattutto sulla vittoria, ci chiediamo giustamente cosa ci è rimasto e cosa ci rimarrà di X Factor 11 a lungo termine. Le uniche certezze a nostro parere sono: i Måneskin, i vincitori morali stanno facendo un boom mai visto prima, ed Enrico Nigiotti, che si è guadagnato finalmente un posto all’interno del panorama musicale italiano dopo molti anni di gavetta.

Staremo a vedere quali novità ci riserverà X Factor 12!

 

Giulia Pappalardo