Egitto: esploso un bus di turisti al Cairo. Rimaste ferite 17 persone

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Di Redazione Metropolitan

Esploso un bus di turisti in Egitto, vicino al Grande Museo egizio,
ancora in costruzione, a Giza, a ovest de Il Cairo. 17 persone sono rimaste ferite in seguito al frantumarsi del vetro del mezzo. Le forze di sicurezza hanno fornito le prime informazioni affermando che le lesioni dei turisti (10 egiziani e 7 sudafricani) sono lievi.

La “bomba” era stata messa al lato della strada che porta al museo (che dovrà essere inaugurato il prossimo anno), vicino alle piramidi, ed è esplosa al passare del bus. Oltre al pullman distrutte anche altre automobili che erano lì di passaggio.

Immagini rilanciate dal profilo Twitter di un fotografo egiziano mostrano un muretto di cemento distrutto a pochi metri e un pullman fermo sul ciglio di una strada con persone che scendono, tra cui una donna che appare ferita.

Questo duro attacco si presenta a circa un mese prima dell’inizio della Coppa delle nazioni africane che si svolgerà in Egitto dal 21 giugno al 20 luglio.

L’instabilità politica e gli attacchi dopo il 2011 (la rivolta che ha portato alla caduta del presidente Hosni Mubarak) sono stati un duro colpo per il turismo egiziano, fondamentale per l’economia del paese. Infatti da 14,7 milioni nel 2010, il numero dei turisti è sceso a 5,3 milioni nel 2016. Ma l’industria del turismo ha recuperato dal 2017.

Un’altra esplosione, sempre nella stessa zona, aveva fatto saltare in aria un altro bus di turisti nella stessa zona. Era il dicembre 2018: tre turisti vietnamiti e una guida locale sono morti e altre 12 persone sono rimaste ferite.