Focus Milan e Inter: dalla ricerca di un nuovo socio per Li alla stangata UEFA

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Di Redazione Metropolitan

Trattative per un nuovo socio di Li

La ricerca di un nuovo socio, avviata da Yonghong Li al termine della stagione, sarebbe in dirittura d’arrivo. Il presidente del Milan vorrebbe chiudere la trattativa prima del fatidico 19 giugno (data in cui è prevista l’udienza davanti alla commissione UEFA) o al massimo prolungare entro la fine del mese, quando si avrà l’esito del ricorso al Tas. Circa l’identità dell’ipotetico socio minoritario sono trapelate molteplici indiscrezioni, discordanti e fuorvianti. Si parla di investitori milanesi, americani o asiatici. La speranza è che già domani, a seguito del C.d.A. previsto in casa Milan, possa farsi maggior chiarezza sulla questione. Per certo, infatti, è solo che, in caso di buon esito, i rossoneri vedrebbero l’ingresso di un nuovo socio in grado di fornire quelle risorse necessarie per far respirare il club e, magari, permettere una maggior libertà di manovra durante il mercato estivo.

Asse con Mendes e il sogno Falcao

Sul tema, il calciomercato per molti club è già iniziato, tra acquisti marginali e arrivi importanti, il mercato in entrata della Serie A è più che interessante. Al riguardo Mirabelli sta lavorando su più tavoli per garantire a Gattuso i rinforzi di cui ha bisogno, nonché per regalare ai tifosi rossoneri un top player anche quest’anno. Tra le molteplici trattative in entrata e in uscita, suscita interesse l’avvicinamento con Jorge Mendes. Il noto procuratore potrebbe, infatti, portare a Milano qualche suo gioiello. Non a caso, stanno tornando in voga i nomi di El Ghazi (già accostato al Milan il precedente anno) e di Renato Sanches (di ritorno al Bayern Monaco dopo una stagione in prestito allo Swansea) ma il sogno resta sempre Radamel Falcao, il quale prenderebbe il posto di un deludente Andrè Silva.

Stangata UEFA per l’Inter

Sempre a Milano, sponda neroblu, Ausilio e Sabatini dovranno fare i conti con quanto deciso dalla UEFA, a seguito del parziale mancato rispetto dei paletti fissati dal Financial Fair Play per gli obiettivi dell’anno 2017-2018. Precisamente, le limitazioni, proseguiranno anche la prossima stagione, con una Lista A composta da un massimo di 22 giocatori e un bilanciamento paritario tra entrate e uscite. L’Inter sarà sotto stretta osservazione e, per quel che riguarda il mercato che verrà, la società guidata da Zhang dovrà fare scelte oculate, specialmente in vista della Champions e degli ipotetici cambi di giocatori presenti all’interno della rosa. Qualsiasi entrata dovrà, infatti, essere compensata da un’uscita di pari valore, quindi se dovesse essere acquistato, o inserito in rosa, un giocatore dall’ipotetico valore di 10, dovrà necessariamente essere venduto o comunque escluso, uno o più giocatori dal valore complessivo di 10 o superiore.

Dal mancato riscatto di Cancelo all’obiettivo Nainggolan

Nonostante le limitazioni UEFA, Ausilio ha ancora carta bianca negli acquisti e, in accordo con Spalletti, dopo aver scelto di non investire la somma preventivata un anno addietro con il Valencia per il riscatto di Cancelo, ha deciso di puntare forte sul centrocampista belga, certa di un convincimento del ragazzo, il quale ritroverebbe l’allenatore Toscano che a Roma gli aveva affidato le chiavi dell’intera squadra. Sulla scelta di “scaricare” il terzino portoghese si è pronunciato il diretto interessato, con una piccola polemica: <<Mi aspettavo di più. Pensavo che qualcuno della società mi dicesse qualcosa del genere:” Non abbiamo i soldi per poterti comprare ora, però in bocca al lupo per il tuo futuro”, ma neanche quello>> ha affermato il ragazzo, sul quale è fortemente piombata la Juventus, pronta a regalarsi un giocatore giunto in Serie A quasi nell’anonimato e, ad oggi, pedina importante per questo calciomercato estivo. Quei soldi non spesi per trattenerlo sarebbero infatti destinati al “ninja” ma, ad oggi, l’unica offerta giunta a Trigoria sarebbe stata rifiutata perché non congrua alle richieste del club, forte anche dalla fuoriuscita dal “settlement” del Fair Play Finanziario.