Mancano esattamente 365 giorni al ritorno della Formula E a Londra. Quest’oggi è stato svelato il tracciato che ospiterà l’ePrix di Londra nel 2020. Il tracciato è situato nell’area dell’ExCel e non al Battersea Park come nelle prime due edizioni.
Formula E tracciato ePrix Londra – Il quadro della prossima stagione comincia gradualmente a delinearsi. In un contesto dove il calendario è ancora incerto a causa di alcune concomitanze con il WEC, Londra presenta il suo tracciato. Un tracciato molto diverso rispetto a quello dove si sono corsi i due doppi appuntamenti nel 2015 e nel 2016. Andiamo a scoprirlo!
Situato nell’area del porto di Londra, il tracciato si compone di ben 20 curve che permetteranno alle vetture full electric di sfrecciare attorno all’ExCel Centre. Dopo un primo settore molto tecnico fino alla curva 9, la seconda parte è più veloce con la curva 10 che rappresenta un ottimo punto di sorpasso. Dopo i due tornati al centro del tracciato, si arriva in una serie di curve veloci che portano alla curva 16, un tornante a 180 gradi.
L’ultima parte della pista offre ancora un punto di sorpasso alla curva 19, e, se ben studiato, anche all’ultima curva. Attorno al ritorno della Formula E a Londra c’è grande entusiasmo sia da parte della città inglese che da parte degli addetti ai lavori. Sul ritorno della Formula E a Londra si è espresso James Barclay, Team Principal della Panasonic Jaguar Racing che, per la prima volta, correrà un ePrix in casa.
“In qualità di più grande produttore d’automobili britannico, con una grande eredità nel motorsport, una gara nella capitale sarà un momento importante nella prossima stagione. Oltretutto, è una notizia entusiasmante per tutti i fans britannici e per tutti i nostri lavoratori nel Regno Unito. Siamo felici ed orgogliosi di portare la Formula E e la nostra squadra davanti al pubblico di casa. L’unicità di questo tracciato indoor/outdoor attorno al porto ed all’ExCel è sicuramente una location fantastica per chiudere al meglio la stagione. Inoltre, rappresenta un’ottima vetrina per la Formula E.” – James Barclay