Inter – Cagliari 2-0, Basta un gol per tempo ai nerazzurri

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Di Redazione Metropolitan

L’Inter di Luciano Spalletti conquista 3 punti importanti per il proprio cammino in vista della gara europea contro il PSV. Per i nerazzurri vittoria ottenuta col minimo sforzo ai danni di un Cagliari forse troppo remissivo in alcuni momenti della gara, considerando anche l’ampio turn over interista.

L’Inter per proseguire il buon periodo, quantomeno sotto l’aspetto dei risultati, il Cagliari per cambiare passo e tirarsi fuori dalle zone basse della classifica dopo un inizio di stagione fatto di alti e bassi. Spalletti sa che alle porte c’è l’impegno di Champions ad Eindhoven, molto importante per la qualificazione agli ottavi dopo l’incredibile vittoria in rimonta contro il Tottenham; per questo il tecnico di Certaldo opta per un ampio turn over, lasciando a riposo molti dei titolarissimi come Skriniar, Asamoah, Vecino, Brozovic, Perisic e anche capitan Icardi, a cui viene preferito uno scalpitante Lautaro Martinez. Maran, invece, prosegue sulla linea del 4-3-1-2 rispolverando capitan Dessena a centrocampo in luogo del suo pupillo Castro, nelle ultime settimane finito un pò in seconda fila, e preferendo la muscolarità del moldavo Ionita alla classe di Joao Pedro. Il copione della gara vede i nerazzurri tentare di prendere il comando del gioco ma senza alzare troppo i ritmi e il Cagliari preoccupato soprattutto di coprire gli spazi e tentare eventuali ripartenze. Alla prima vera occasione, l’Inter passa: bella azione sulla sinistra con Dalbert che arriva al cross per la testa di Lautaro Martinez, che batte Cragno. Curioso come i protagonisti della giocata decisiva siano stati due dei giocatori più discussi in questo inizio di campionato: il terzino brasiliano per le sue prestazioni scadenti e la punta argentina, reduce comunque da un infortunio, per una presunta incompatibilità con gli schemi di Spalletti e con Icardi. Proprio Lautaro Martinez, probabilmente rinfrancato dal gol, sarà poi tra i migliori in assoluto nel corso dei primi 45 minuti, che comunque vedranno la gara regalare davvero poche emozioni. Inter in controllo e Cagliari che prova una timida reazione, senza riuscire mai a pungere dalle parti di Handanovic, chiamato solo all’ordinaria amministrazione. Si chiude sull‘1-0 un primo tempo non propriamente spettacolare.

La rete con cui Lautaro Martinez ha sbloccato la contesa al 12′

Chi si aspetta una reazione veemente del Cagliari nel corso della ripresa rimane invece deluso. I sardi tentano di alzare leggermente i ritmi ma mostrano una sterilità a tratti preoccupante che già si era denotata nella maggior parte di queste prime partite. E’ addirittura l’Inter, più volte, ad andare vicina al raddoppio, a testimonianza di un secondo tempo comunque più gradevole rispetto ai primi 45 minuti. Al 61′ ottima ripartenza nerazzurra con Politano che serve Candreva sulla destra a tu per tu col portiere ma l’esterno della Nazionale si allunga troppo la palla sul controllo e si fa chiudere lo specchio della porta da un attento Cragno. Poco dopo è ancora il bravo portiere cagliaritano a opporsi ad una conclusione da fuori di Politano. Ma il calcio è strano e al 71′, pur senza aver fatto praticamente nulla, il Cagliari perviene al pareggio sugli sviluppi di un corner con Dessena. Ma la gioia dei sardi dura solo un minuto, il tempo che impiega l’arbitro Massa, assieme al Var, a valutare il tocco di mano del capitano cagliaritano e annullare la rete, mantenendo quindi il risultato sull’1-0. L’Inter a questo punto tenta di gestire il possesso della palla ma, forse spaventata per il gol annullato al Cagliari o semplicemente stanca, la squadra di Spalletti non sembra avere la giusta lucidità e finisce spesso per compiere errori banali in impostazione che sembrano far guadagnare campo agli avversari (comunque mai pericolosi). Tuttavia l’Inter continua a pungere in contropiede con un paio di folate di Politano e Perisic nel finale fino a trovare il meritato raddoppio all’89’ con lo stesso Politano. L’ex esterno del Sassuolo riceve palla sul secondo palo dopo un corner battuto lungo, sbaglia il primo controllo ma la sfera rimane nella sua disponibilità di calcio e a quel punto si coordina alla perfezione e dopo il primo rimbalzo fa partire un bel tiro al volo che si insacca sul secondo palo, dopo aver toccato il montante alla destra di un esterrefatto Cragno. Termina 2-0 per l’Inter con Luciano Spalletti che può dirsi soddisfatto per i 3 punti che danno continuità al cammino nerazzurro e per aver fatto riposare diversi titolari mentre Maran probabilmente, nonostante il punteggio contenuto e la certezza di essere rimasto a lungo in partita, dovrà trovare qualche soluzione alternativa ad una squadra che sembra faticare a trovare la profondità e che, complice anche il modulo a rombo, tende ad attaccare quasi unicamente per vie centrali, finendo spesso per imbottigliarsi da sola.

Un pimpante Politano ha siglato il gol del definitivo 2-0 nel finale

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Miranda, Dalbert; Gagliardini (56’Brozovic), Borja Valero (83’Vecino); Politano, Nainggolan, Candreva (69’Perisic); Martinez. All: Spalletti

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Srna, Andreolli, Klavan (46’Pisacane), Faragò; Dessena, Bradaric (60’J.Pedro), Barella; Ionita; Sau (71’Farias), Pavoletti. All: Maran

Marcatori: 12’Martinez, 89’Politano