Inter-Rapid Vienna senza storia: 4-0

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Di Redazione Metropolitan

L’Inter ha ospitato il Rapid Vienna a San Siro per l’accesso agli Ottavi di Finale, con i padroni di casa in vantaggio per 1-0 grazie al gol dal dischetto di Lautaro Martinez al 39′ minuto.

Spalletti carica la sua Inter

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Spalletti non vuole lasciare nulla al caso (foto dal web)

Dopo il mancato accesso agli Ottavi di Finale di Champions League a vantaggio del Tottenham (qualificato al secondo posto, dietro al Barcellona e a pari punti con l’Inter) gli uomini di Spalletti non possono fallire il secondo appuntamento europeo.  Proprio per questo motivo, il tecnico nerazzurro ha deciso di non intaccare i delicati equilibri della propria rosa (vittima di un Icardi apparentemente “di troppo” e di andamento altalenante) e di schierare solamente gli 11 ritenuti più idone.

Un primo tempo ricco/povero di emozioni

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Nainggolan sulla trequarti (foto dal web)

L’Inter scende in campo con il tandem offensivo Martinez-Nainggolan, con quest’ultimo reduce da un ottimo rientro in campo dopo le molteplici critiche per un rendimento al di sotto delle proprie aspettative.

Dall’altra parte, gli uomini di Kuhbauer, ottavi in campionato, si sono presentati con la miglior formazione possibile, intenta a rendere la vita difficile a Handanovic.

La partita inizia comunque nel migliore dei modi per gli uomini di Spalletti, con due gol in appena 18 minuti, grazie a Vecino (11′) e Ranocchia (18′).

Il Rapid Vienna comunque non demorde e continua ad essere pericolosa mostrando un gioco attento e dispendioso.

Nonostante ciò però l’Inter riesce a mantenere il vantaggio e a chiudere il primo tempo sul 2 a 0.

Nel secondo tempo un’Inter scatenata regala sorrisi ai propri tifosi

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L’inter esaulta (foto dal web)

Il secondo tempo inizia con un copione analogo al primo, con entrambe le squadre propense a fare il loro gioco e con un Inter più attendista ma cinica quando necessario.

Con il passare dei minuti la differenza tra le due squadre inizia a farsi sentire (complice l’inizio perfetto dei nerazzurri) e a dieci minuti dalla fine, cala il Poker grazie a Perisic (80′) e Politano (87′) subentrato a uno spento Lautaro Martinez.

L’Inter vince anche senza il suo bomber argentino, spettatore della partita.

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