Juventus, il bilancio di questa prima parte di stagione

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Di Redazione Metropolitan

Prima parte di campionato estremamente positiva per la Juventus. I bianconeri hanno rispettato le aspettative trovandosi in campionato già a più sei sulle inseguitrici e anche in Europa nonostante il passo falso in casa contro lo United, la qualificazione sembra a portata di mano. A differenza della scorsa stagione, la squadra sembra avere anche un gioco molto più fluido,  con i nuovi che non hanno tardato ad inserirsi nelle dinamiche del gruppo. Szczesny sta dimostrando di non soffrire la pesante eredità lasciata da Gigi Buffon, come dimostrato anche domenica a San Siro, con il rigore parato all’ex compagno Higuain. Se il polacco continua cosi, Mattia Perin dovrà ancora pazientare a lungo per avere la sua occasione.

La difesa nonostante alcune lamentele di Allegri sui troppi goal subiti, si conferma ancora la migliore della serie A con 8 reti subite. L’arma in più di questo avvio di stagione di chiamo Cancelo, l’esterno portoghese, è stato pressoché imprendibile sulla fascia destra. Il centrocampo non ha visto differenze sostanziali rispetto alla scorsa stagione. Il nuovo acquisto Emre Can, è stato fermo ai box a causa di un intervento per rimuovere un nodulo alla tiroide, e filtra dell’ottimismo per rivederlo in campo dopo la sosta. Allegri allora ha deciso di responsabilizzare il ventunenne Bentancur, già titolare fisso della nazionale uruguaiana, per farlo diventare il tuttocampista in grado di fare in maniera eccellente tutto le fasi di gioco. Una crescita come quella che ha avuto in questi mesi Federico Bernardeschi, arrivato a scalare le gerarchie dell’attacco bianconero a suon di prestazioni da giocatore ormai maturo.

Bernardeschi e Ronaldo esultano per il 2-0 (PHOTO CREDITS: Eurosport)

Per quanto riguarda proprio il reparto d’attacco non possiamo non parlare dell’impatto che ha avuto Cristiano Ronaldo in questa squadra. Il portoghese in Serie A ha già collezionato 8 reti e fornito 5 assist. Senza contare la prodezza al volo con il quale ha trafitto De Gea nella sua prima rete in maglia bianconera.  Ma la cosa su cui è opportuno concentrarsi è il rapporto che ha instaurato con gli altri compagni di squadra. Nessuna invidia, tutt’altro CR7 si è guadagnato sul campo il rispetto e la considerazioni di leader dei bianconeri.