Il Lecce batte il Brescia 1-0 e vede la Serie A

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Di Federico Trapani

Il Lecce batte il Brescia al Via del Mare per 1-0: decide un gol del neoentrato Tabanelli nella ripresa. Per il Brescia espulso Sabelli. I Salentini agguantano le Rondinelle al primo posto a quota 63 punti, a + 5 dal Palermo: per entrambe le squadre il ritorno in massima serie è molto vicino.

Una sfida che vale la Serie A

Una partita certamente non adatta ai cuori deboli. Lecce e Brescia infatti si giocano la promozione in Serie A. I lombardi sono primi a quota 63 punti e con una eventuale vittoria sarebbero promossi già da stasera in massima serie. I Salentini, in caso di successo, agguanterebbero proprio le Rondinelle e si porterebbero a + 5 sul Palermo (fermato ieri sul 2-2 dal Livorno). Una cosa è certa: nessuna delle due contendenti avrà intenzione di concedere nulla alla propria avversaria.

I precedenti: il Lecce cerca l’undicesimo successo contro il Brescia

Il match di questa sera sarà il 20°confronto tra Lecce e Brescia. Nei 19 scontri precedenti (6 in Serie A, 13 in Serie B), il bilancio è nettamente a favore dei giallorossi. Le statistiche recitano infatti 10 vittorie per i
Salentini
, 4 pareggi e 5 vittorie per i Biancazzurri. La gara di andata, disputata il 16 dicembre 2018, fu vinta dal Brescia per 2-1: a segno Donnarumma e Gastaldello per i lombardi, mentre autore dell’unica rete dei pugliesi fu La Mantia. Il Lecce avrà ovviamente voglia di rivalsa…

Le formazioni

Liverani schiera il Lecce con il solito 4-3-1-2. Vigorito in porta; difesa a 4 con Lucioni e Meccariello centrali e Marino e Venuti sulle fasce. Centrocampo a 3 con Petriccione, Tachtsidis e Majer. Sulla trequarti Mancosu schierato a supporto della coppia d’attacco Falco-La Mantia.

Anche il Brescia di Corini risponde con un 4-3-1-2. Tra i pali c’è Alfonso. Difesa a 4 composta da Sabelli, Cistana, Romagnoli e Mateju. Linea mediana formata da Bisoli, Tonali e Ndoj. Dessena agirà alle spalle di Torregrossa e Donnarumma.

Primo tempo equilibrato: reti inviolate al duplice fischio

Entrambe le squadre dimostrano subito di voler ottenere il massimo risultato. Una serie di contrasti duri a centrocampo rappresentano perfettamente il nervosismo presente in campo. Al 4° minuto primo squillo del Brescia con un inserimento di Torregrossa a cercare Donnarumma, che non sfrutta l’occasione. Brescia in avanti con il Lecce pronto a sfruttare il contropiede. Al 7° sono i Salentini a farsi vedere con La Mantia che prova a raccogliere un cross in area di Mancosu, ma Alfonso blocca senza problemi. Al minuto 11 lancio in area di Dessena per Torregrossa, il cui tentativo di tiro viene neutralizzato da Vigorito. I due minuti successivi sono un assedio leccese: il match è molto equilibrato fin qui. Al 17° occasione Lecce con un pericoloso inserimento in area di Petriccione che vede Mancosu al centro, ma il giocatore spara alto sopra la traversa. Il Brescia ci prova con tiro da fuori di Torregrossa neutralizzato da Vigorito: nell’azione seguente ci riprova Donnarumma ma il portiere giallorosso si fa trovare di nuovo pronto. Al 22° corner per il Brescia: cross di Tonali raccolto da Ndoj, che però schiaccia male e manda fuori. Un minuto dopo arriva la risposta di Mancosu con un tiro da fuori che finisce alto sopra la traversa.

Alla mezz’ora cross in area di Bisoli intercettato dai difensori del Lecce: sugli sviluppi del corner Marino reclama un fallo in area per un presunto contatto con Romagnoli, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 36° ammonito Sabelli per fallo su Venuti: calcio di punizione in favore del Lecce; sugli sviluppi del calcio piazzato cross in mezzo di Falco a cercare Marino, ma l’azione viene fermata per un fallo in attacco. Poco dopo viene ammonito Petriccione per una simulazione in area bresciana. Al 41° cross in mezzo di Falco per La Mantia che colpisce di testa e mette fuori. I giocatori leccesi reclamano un fallo di mano di un difensore del Brescia, ma l’arbitro lascia correre. Nell’azione successiva viene ammonito Tachtsidis: il giocatore greco era diffidato e salterà la gara contro il Padova. Il primo tempo termina a reti inviolate.

Brescia in 10, per il Lecce la sblocca Tabanelli: i Salentini vincono lo scontro promozione

Nella ripresa il Lecce si fa subito vedere in avanti con tiro da fuori di Mancosu che finisce alto. Al 48° grande ripartenza di Majer che percorre 40 metri, passaggio in area a Mancosu che crossa in mezzo, ma Alfonso intercetta. Al 50° nuove proteste in area bresciana con cross in mezzo di Meccariello che reclama un presunto fallo di mano di Mateju. Nel frattempo infortunio per Ndoj che è costretto ad uscire: al suo posto entra Dall’Oglio.

Al minuto 53 il Brescia finisce in dieci: fallo di Sabelli su Venuti, il giocatore Biancazzurro prende il secondo giallo ed è costretto a lasciare anzitempo il campo. Al 57° calcio di punizione per il Lecce: cross in mezzo di Petriccione, Lucioni colpisce di testa e spara di poco alto sopra la traversa. Il Lecce spinge sull’accelleratore, Brescia schiacciato nella propria area di rigore. Al 68° pericolosa incursione in area di Falco neutralizzata dai difensori lombardi. Al 70° il Brescia effettua una nuova sostituzione: fuori Donnarumma, dentro Spalek. Un minuto dopo gran destro da fuori di Majer, parata strepitosa di Alfonso. Il Brescia risponde con un tiro di Torregrossa che finisce a lato.

Lo stesso Torregrossa si divora il gol di vantaggio al 76° su passaggio di Bisoli: palla che finisce fuori di un soffio. Sostituzione per il Lecce: fuori Tachtsidis, dentro Tabanelli. Il cambio si rivelerà decisivo. Passaggio perfetto di Meccariello dalla destra che trova libero Tabanelli, il neoentrato batte Alfonso sul primo palo. Lecce in vantaggio all’80esimo. All’83° i Salentini si rendono nuovamente pericolosi con un passaggio in area del solito Falco per La Mantia, il giocatore calcia sui difensori biancazzurri che spediscono in corner. Il Lecce continua a spingere alla ricerca del gol del raddoppio. All’86° sostituzione da ambo le parti: per il Lecce fuori La Mantia e dentro Palombi, per il Brescia fuori Tonali e dentro Morosini. Vengono assegnati 5 minuti di recupero. Al 93° viene negato un calcio di rigore al Brescia per un presunto fallo su Torregrossa: per l’arbitro è fallo in attacco. Finisce 1-0 per il Lecce, che ora sogna davvero la Serie A.