Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte: conoscere il detective per risolvere il mistero

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Di Redazione Metropolitan

Questo è un giallo vero e proprio: c’è un detective, un delitto, indagini, supposizioni, colpi di scena e tanto da raccontare; lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte non manca proprio di nulla, anzi, è molto più particolare di un giallo qualsiasi.

Anche se al protagonista il giallo non piace, gli crea davvero disgusto, ma non è solo questa la strana particolarità del giovanissimo detective, Christopher di stranezze ne ha tante e ha tante altre manie e interessi maniacali come la matematica e i giochi di logica e di memoria, infatti Christopher vi può dire che Wellington, il cane della signora Shears, è stato ucciso a mezzanotte e lui l’ha trovato a mezzanotte e sette minuti, quanto è vero che lui è un ragazzino di 15 anni, 3 mesi e 2 giorni.

Ma chi ha ucciso il povero Wellington? E Perché? Deciso come un giovane Sherlock Holmes, Christopher Francis Boone proverà a fare luce sul delitto del vicinato e insieme a lui indagheremo alla ricerca della verità, creando un vero e proprio romanzo investigativo che si snoda su due livelli: quello del caso Wellington e quello del mondo di Christopher perché il suo è un mondo speciale non adatto alle persone poco empatiche e sensibili, ci vuole pazienza e amore per farsi prendere per mano (anzi no, lui odia tremendamente i contatti fisici) ed attraversare le strade della sua mente e della sua quotidianità, a volte perfettamente dritte e sicure, a volte contorte e per noi quasi impraticabili.

E’ fondamentale dire che Chris soffre della sindrome di Asperger? Una sorta di disturbo autistico che interessa uno spettro più o meno ampio delle funzioni neurologiche, del comportamento e dell’apprendimento? 
Direi di no, tutti siamo un po’ Christopher, tutti noi abbiamo le nostre manie, i nostri spazi sacri, i nostri rituali che agli occhi di chi ci circonda possono sembrare piccole follie incomprensibili, basterebbe essere più comprensivi per accorgerci che in fondo, il giovane detective, è uno strano ragazzino qualsiasi che ha un’avventura e un carattere da raccontare.

Dopo aver scritto numerosi libri per ragazzi, Mark Haddon, prova a raccontarceli con un primo, delicato romanzo di cui la versione teatrale ha avuto un grande successo tanto che l’idea di un film è stata presa in considerazione dallo sceneggiatore di Harry Potter.

Pronti quindi a farci coinvolgere in questo viaggio fuori e dentro la testa di Chris e seguire le sue indagini tra Giornate Straordinarie e Giornate Nere, numeri primi e considerazioni sulle stelle e lo spazio, segreti di quartiere e vicende familiari non proprio normali, ma in fondo, chi lo è davvero?

MIRO PATERNO’