Napoli-Cagliari 2-1: decide Insigne su rigore al 98’

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Di Redazione Metropolitan

Dopo la vittoria per 2-0 in trasferta sul campo del Frosinone, la squadra di Ancelotti affronta il Cagliari al San Paolo nel posticipo della 35ª giornata di Serie A.

Il Napoli è solido al secondo posto mentre il Cagliari si è già guadagnato la salvezza con ampio anticipo. Gli azzurri sicuramente non vorranno sfigurare di fronte al proprio pubblico e Ancelotti ha la possibilità di iniziare già a lavorare in vista della prossima stagione.

La vittoria sul Frosinone ha riportato serenità in casa Napoli, che si è guadagnato con largo anticipo la matematica certezza della qualificazione alla prossima Champions League confermando il proprio secondo posto. La squadra di Ancelotti non vince al San Paolo dallo scorso 17 marzo (4-2 all’Udinese). Poi il pareggio con il Genoa e la sconfitta contro l’Atalanta.

Il tecnico reggiano sceglie di nuovo Meret nel ruolo di portiere titolare. Pronto al rientro in difesa dal 1′ Albiol, assente da gennaio. Per quanto riguarda il centrocampo e attacco tornano ad essere a disposizione sia Allan che Insigne. Il brasiliano si riprende una maglia da titolare con Fabian Ruiz che gli lascia il posto (con Zieliski che torna quindi a sinistra). Insigne invece resta il punto fermo dell’attacco affiancato da Mertens.

Il Cagliari, attualmente undicesimo alle spalle del Sassuolo, punta al decimo posto. L’obiettivo della squadra di Maran, a questo punto della stagione, è di chiudere il campionato nella colonnina di sinistra della classifica.

Negli ultimi giorni l’allenatore del Cagliari ha tenuto sotto attento controllo la situazione di Joao Pedro e di Birsa. I due erano dati per indisponibili ma alla fine hanno recuperato. In difesa Cacciatore vince il ballottaggio con Srna, mentre in mediana Faragò torna dopo la squalifica ma sarà indisponibile a causa di un problema all’anca che necessita di intervento chirurgico. Barella quindi torna in mediana con Ionita trequartista e Cerri a supporto della punta Pavoletti.

Ci si attende una gara in cui il Napoli proverà a dare spettacolo, mentre il Cagliari potrebbe avere un atteggiamento più guardingo per provare a portare a casa dei punti dal San Paolo.

PRECEDENTI E STATISTICHE

L’ultima vittoria del Cagliari sul Napoli risale a ben undici stagioni fa: alla prima giornata del campionato 2007/08 il Cagliari di Marco Giampaolo superò a domicilio il neo promosso Napoli per 2-0 grazie ai gol di Matri e Foggia. In mezzo tante sconfitte rossoblù, alcune anche larghe, e gare con parecchi gol: dal 3-1 dell’ultimo precedente al 6-3 del 2011/12 passando per il 3-3 in rimonta del Cagliari zemaniano.

L’ultimo precedente, datato ottobre 2017, rispetta il trend che va consolidandosi da parecchi anni: finì 3-0 per la squadra di Sarri grazie ai gol di HamsikMertens e Koulibaly. A proposito di trend, dato poco confortante per i rossoblù: nelle ultime sei partite al San Paolo, oltre a non esser riuscita a raccogliere nemmeno un punto, la squadra sarda ha subìto almeno 3 gol.

Il Napoli di Ancelotti è reduce da due gare senza successi al San Paolo: un pareggio contro il Genoa e una sconfitta contro l’Atalanta. L’ultima striscia negativa di almeno tre partite senza vittorie degli azzurri in casa risale al 2010 (in quell’occasione si arrivò a cinque) (PHOTO CREDITS: MEDIAGOL.COM)

LE FORMAZIONI

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Verdi, Allan, Zielinski, Younes; Insigne, Mertens. All. Ancelotti

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore, Romagna, Ceppitelli, Lykogiannis; Barella, Cigarini, Deiola; Ionita; Cerri, Pavoletti. All Maran

Marcatori: 63′ Pavoletti (C), 85′ Mertens (N), 98′ rig. Insigne (N)

CRONACA

Fin dai primi minuti il Napoli prende il pallino del gioco, ma il Cagliari pressa alto e prova subito a ripartire con due tocchi.

I sardi si difendono molto bene con un pressing molto efficace, corridoi chiusi fin qui per i giocatori del Napoli. I ragazzi di Ancelotti lavorano, con pazienza, sugli esterni ma non riescono a sfondare. Molto attivo in questa fase Younes.

Al 14′ grande percussione centrale di Insigne che finta il tiro e si libera di due difensori, creandosi lo spazio per il destro: Romagna è bravo e recupera, bloccando la conclusione in scivolata. La squadra di Ancelotti cresce.

Altra occasione per i ragazzi di Ancelotti al 16′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Younes riceve in linea il lancio verticale di Zielinski, controlla col petto e conclude col destro a incrociare: palla fuori di un soffio.

Gli azzurri insistono ma per adesso il muro cagliaritano regge. Ci prova Mertens al 23′, il belga calcia con l’interno del destro dall’angolo destro dell’area di rigore. Buona l’idea e la potenza, ma la sfera termina a circa un metro dal palo.

Al 28′ si fa vedere in attacco anche il Cagliari: lungo giro palla, poi il cross dai 25 metri di Cigarini per Pavoletti: l’attaccante tenta una torsione complicatissima, ma il suo colpo di testa termina ampiamente a lato.

Otto sono infatti i gol realizzati da Pavoletti in Serie A di testa, nove contando anche la Coppa Italia. Come lui nessuno in campionato, visto che gli inseguitori sono Quagliarella, Mandzukic, Petagna e Zapata, tutti fermi a quattro. (PHOTO CREDITS: TORO NEWS)

Resta basso il ritmo al San Paolo. Fin qui partita bloccata: pareggio che accontenta più il Cagliari. I sardi riescono difendersi senza troppi affanni.​

Non ci sono altre occasioni da gol in questo prima frazione di gioco, finisce 0-0 . Un Napoli che appare privo di idee esce dal campo tra i fischi del San Paolo. Per la prima volta in questo campionato il Napoli non ha effettuato alcun tiro nello specchio della porta avversaria nei primi 45 minuti. Risultato giusto per quello che si è visto, sarà compito di Ancelotti cercare di dare una scossa alla squadra partenopea nella ripresa.

LA RIPRESA

Comincia il secondo tempo è il primo a rendersi pericoloso è il Cagliari, ottimo cross dalla sinistra di Lykogiannis per Cerri: conclusione volante, deviata da Koulibaly, che finisce tra le mani di Meret.

La squadra di Ancelotti prova a scuotersi, al 53′ ci prova Mertens. Il belga riceve dal limite dell’area, avanza e tira col destro a incrociare, ma la sfera finisce di almeno due metri oltre la traversa.

Occasione al 54′ per Verdi, cross a rientrare di Zielinski per il compagno di squadra: impatto al volo, ma troppo debole e centrale per far male a ​Cragno. Primo tiro nello specchio della porta del Napoli dopo 54′, il più tardivo in questo campionato.

È senza dubbio Mertens il giocatore più pericoloso del Napoli in questo avvio di ripresa. L’attaccante al 58′ punta il difensore sul lato mancino dell’area di rigore, rientra e calcia sul primo palo con il destro: Cragno è attento e manda in angolo. Primo vero pericolo dalla parti del portiere sardo.

Doppio cambio per Ancelotti, fuori Verdi e Allan, dentro Callejon ​Fabian Ruiz.

Piccola diatriba per Josè Maria Callejon e alcuni tifosi azzurri settimana scorsa. Lo spagnolo, che ha appena celebrato le 300 presenze con la maglia azzurra, si è visto restituire a malo modo la divisa da gioco regalata ai supporter ospiti al grido di “Meritiamo di più” (PHOTO CREDITS: CALCIOMERCATO.COM)

Il Napoli prova a cambiare il trend del match, ma è il Cagliari all’improvviso a trovare il vantaggio al 63′ con la prima conclusione verso la porta di Meret. Gol bellissimo in ripartenza dei sardi, con il colpo di tacco di Barella per il destro a incrociare di ​Pavoletti. Cagliari in vantaggio al San Paolo per 1-0.

Corre subito ai ripari Ancelotti: ultimo cambio per gli azzurri, con Milik al posto di Younes. Proprio il polacco si rende pericoloso al 68′ con un bel colpo di testa in torsione sugli sviluppi di un angolo,Cragno respinge.

Il match ora si accende perchè la squadra di Ancelotti non ci sta a perdere. In questa fase del match però i sardi, con buon possesso palla, cercano di far addormentare la partita.

All’ 80′ clamorosa palla gol per il pareggio del Napoli, Mertens colpisce di testa e trova l’angolo, ma Cragno ​vola e devia la sfera sul legno. Si salva il Cagliari, grandissima la parata del portiere cresciuto nelle giovanili del Brescia a conferma della sua personale grandissima stagione.

Ma è solo questione di pochi di minuti. All’85’ è ancora Mertens a colpire di testa, il belga ruba il tempo a tutti in area di rigore e schiaccia in rete la palla del pareggio, 1-1 tra Napoli e Cagliari. L’attaccante partenopeo non segnava di testa in Serie A da oltre due anni.

Quattordicesimo gol in campionato per Mertens, al terzo posto nella classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi nella storia del Napoli (PHOTO CREDITS: CORRIERE DELLO SPORT)

Ma le emozioni non sono finite, nell’assalto finale dei partenopei l’arbitro viene richiamato dal Var per valutare un potenziale fallo di mano in area. Dopo aver visto le immagini Chiffi decide per il rigore per il Napoli.

Dal dischetto si presento Lorenzo Insigne che spiazza Cragno e porta in vantaggio il Napoli per 2-1 al 98′.

Non succede più nulla, il Napoli vince in extremis e in rimonta 2-1 contro un ottimo Cagliari e blinda il secondo posto in classifica portandosi a +10 punti sull’Inter, a 3 giornate dalla fine del campionato. Ottima prova dei sardi battuti solo nel recupero da una chiamata al Var che lascia molti dubbi.


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