Napoli, credi ancora al sogno scudetto?

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Di Redazione Metropolitan

Dopo una fine d’anno non proprio esaltante per via della sconfitta contro l’Inter, i cori razzisti nei confronti di Koulibaly e la vittoria con più di qualche difficoltà contro il Bologna di Inzaghi, la squadra di Ancelotti ha dato un importante messaggio disputando una buona gara contro il Sassuolo di De Zerbi e ottenendo, così, il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia dove affronterà il Milan di Gattuso (vincente per 0-2 sulla Sampdoria a Genova). Il Napoli, quindi, deve riprendere in mano una stagione. Credere che il campionato sia già chiuso potrebbe non aiutare moralmente la squadra azzurra, soprattutto in vista anche dei prossimi incontri europei. La Juventus sta dimostrando di essere una squadra decisamente superiore alle altre compagini, pur non esprimendo un gioco dinamico e bello da vedere, nonostante la presenza di campioni come Dybala e Cristiano Ronaldo. Ancelotti è un allenatore vincente e capace di ridare morale a una piazza al quanto demoralizzata dai recenti successi bianconeri.

Sicuramente è negli interessi del Napoli fare anche bene nella coppa nazionale. La Coppa Italia è un obbiettivo della squadra azzurra. Nonostante la Juventus resti sempre la favorita, il Napoli potrà sfruttare il fattore San Paolo. Lo stadio azzurro è considerato il tredicesimo uomo della squadra, capace di fare la differenza anche nei momenti più difficili. La possibilità di poter giocare anche in casa una partita per superare il turno, agevola le possibilità di arrivare in finale. Inoltre, da qualche anno, le compagini italiane hanno dato più importanza alla competizione. In passato veniva usata per far giocare parecchie riserve, così da preservare i titolari per il campionato. Il Napoli deve quindi cercare di arrivare alla fine della competizione nella miglior condizione possibile. Eppure nell’ultimo periodo l’ambiente azzurro è stato fortemente destabilizzato dalla faccenda “razzismo” nata durante la partita di San Siro contro l’Inter. Lo stesso Ancelotti si è detto contrariato per i fischi e gli insulti riferiti a Koulibaly. Il tecnico ha anche aggiunto che, se si dovesse verificare un episodio simile a quello di Milano, ordinerà ai suoi giocatori di smettere di giocare. Anche il tecnico del Milan ha appoggiato l’idea del tecnico del Napoli, sostenendo di non dover mostrare quanto sia bello il gioco del calcio a chi non apprezza per prima cosa gli uomini che lo praticano. Gli azzurri, però, devono anche concentrarsi sull’Europa League. La competizione europea è importante per la squadra del Sud per crescere e maturare sempre più come gruppo. Inoltre, nelle passate stagioni, lo stesso Napoli ha quasi snobbato la competizione per provare a competere con la Juventus in campionato. Quest anno Ancelotti ha una formazione più completa e ben capace di potersela giocare con tutti. Infatti, proprio l’allenatore italiano è l’asso nella manica del club. L’ex Milan ha infatti vinto diversi trofei sul territorio europeo. Il prossimo avversario è lo Zurigo. Si tratta di una squadra tecnicamente inferiore al Napoli, ma non per questo da sottovalutare. Ancelotti farà il possibile per preparare al meglio i suoi giocatori. Con il mercato entrato nel vivo, gli azzurri sono sempre più intenzionati a fare degli investimenti che possano fruttare in futuro. Un nome su tutti è quello di Barella. Il giovane centrocampista del Cagliari e della nazionale italiana sembra essere vicino al Chelsea, ma il Napoli vorrebbe fare un tentativo visto l’interesse mostrato dal PSG nei confronti di Allan.

di Luigi Giannelli

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