Palermo, finisce l’era Zamparini

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Di Redazione Metropolitan

Il Palermo Calcio ha un nuovo proprietario: dopo 16 anni, Maurizio Zamparini lascia il timone della società siciliana. Ancora non sono noti i nomi degli imprenditori che hanno deciso di rivelare il club: è una società londinese, che per ora rimane anonima. 

La lettera 

Con una lettera sul sito ufficiale del club rosanero, Zamparini ha annunciato il suo addio, e spiegato le motivazioni che lo hanno convinto a lasciare.

“Pensando solo al futuro della società e al tifo palermitano ho, con un nodo in gola, firmato la mia uscita dalla Proprietà. L’obiettivo raggiunto era da tempo quello di trovare interlocutori che proseguissero con più mezzi economici il mio lavoro, con traguardi importanti che si possono raggiungere solo con investimenti che, anche per le tristi mie ultime vicissitudini giudiziarie palermitane, io non ero più in grado di fare”.

QUI la lettera completa sul sito del Palermo. 

Gli anni di presidenza 

Prima di acquistare il Palermo, Zamparini è stato patron del Pordenone e del Venezia. L’imprenditore friulano ha poi acquistato il pacchetto azionario di maggioranza del Palermo da Franco Sensi nel 2002. Due anni di presidenza bastarono per riportare il club siciliano in Serie A dopo oltre 30 anni di assenza, sotto la guida tecnica di Francesco Guidolin. Al termine dell’anno del ritorno nella massima serie, il Palermo si qualifica anche per la prima volta ad una competizione europea, l’allora Coppa UEFA. Altro traguardo raggiunto dalla squadra siciliana sotto la presidenza di Zamparini, è la finale di Coppa Italia nel 2011: nello stadio Olimpico di Roma, stracolmo di tifosi rosanero, i ragazzi di Delio Rossi persero la finale per 3-1 contro l’Inter. Sotto la guida dello stesso Delio Rossi, nella stagione 2009-10, il Palermo manca per soli 2 punti la qualificazione alla Champions League, che sarebbe stata storica.  

(PHOTO CREDITS: itasportpress.it)

Gli esoneri 

L’immagine di Zamparini è anche legata indissolubilmente ai numerosi esoneri di allenatori che hanno caratterizzato i suoi anni di presidenza. Solo al Palermo, sono stati sollevati dal proprio incarico ben 34 tecnici in 16 anni. Nella stagione 2015-16, il Palermo cambiò ben 7 allenatori (Giuseppe Iachini, Davide Ballardini, Fabio Viviani, Giovanni Bosi, Giovanni Tedesco con Guillermo Barros Schelotto, di nuovo Giovanni Bosi, ancora Giuseppe Iachini, Walter Novellino e infine di nuovo Davide Ballardini), ottenendo un particolare record.

(PHOTO CREDITS: gazzetta.it)

Le contestazioni 

L’avventura di Zamparini a Palermo ha vissuto anche dei momenti di tensione, soprattutto con la tifoseria, complice anche la mancanza di risultati, e le continue cessioni eccellenti: Pastore, Cavani, Dybala, Belotti, Sirigu, solo per citarne qualcuna. Le reazioni alla notizia sono state molteplici: se qualcuno ha gioito e definito l’addio una liberazione, molti tifosi rosanero hanno deciso di ringraziare Zamparini per quello che ha fatto per la squadra e la città. Resta da decifrare il futuro: con la nuova proprietà inglese il Palermo, ora al primo posto in Serie B, che futuro avrà?

Paolo Trotta