Pokémon: Charmander, Charmeleon e Charizard. Le curiosità di “InfoPoké”

Foto dell'autore

Di Andrea Mari

I Pokémon ed il loro meraviglioso carico nostalgico. Esiste un anime che sia riuscito ad imprimere così a fondo il proprio marchio su un’intera generazione di adolescenti? Il cartone animato, poi, fu egregiamente accompagnata dalla fortunata serie di videogiochi, inizialmente solo per il Game Boy, che incrementò le schiere di fan dei mostri tascabili. Noi di InfoNerd vogliamo ripercorrere la prima stagione dei Pokémon analizzando per filo e per segno il Pokédex, il migliore amico di ogni allenatore. Curiosità, etimologia, tipo e moltissimo altro: benvenuti in “InfoPoké”, la rubrica sui Pokémon degli unicorni di InfoNerd!

Allenatori, amanti dei Pokémon o, più semplicemente, avventori capitati qui per caso: benvenuti nell’universo dei mostri tascabili. La prima serie di Pikachu e compagni riscosse tanto successo (culminò nelle prime serate Mediaset e con i film proiettati al cinema) portando ogni ragazzino dell’epoca a desiderare di diventare, davvero, un allenatore di Pokémon. L’avvento dei videogiochi, per la nostra gioia, realizzò quel sogno impossibile. Ci avventurammo tutti per il continente di Kanto scovando e catturando animali fantastici da far crescere, evolvere e potenziare in vista delle sfide alle palestre! Collezionate tutte le otto medaglie, ci avrebbe atteso l’epica sfida ai Superquattro: la Lega Pokémon in tutta la sua leggendaria bellezza. Nel nostro viaggio fantastico, fra i vari punti interrogativi, esisteva una sola certezza: il Pokédex, la banca dati elettronica che spiegava, per filo e per segno, tutte le caratteristiche dell’essere appena incontrato. Da oggi, InfoNerd diventerà il vostro archivio personale con la rubrica “InfoPoké”

Bando alle ciance, dunque: ecco una linea evolutiva del Pokédex, l’enciclopedia cibernetica dei nostri sogni. In questo appuntamento, vi (ri)presentiamo lo starter di tipo Fuoco della prima generazione con le sue evoluzioni: Charmander, Charmeleon e Charizard

Il nostalgico Pokédex (foto dal web)

#004 CHARMANDER
Charmander (Pokémon Lucertola) di tipo Fuoco introdotto nella prima generazione. Si evolve in Charmeleon a partire dal livello 16 e quindi in Charizard dal livello 36. Insieme a Squirtle e Bulbasaur, compone il trio di starter dei mostri tascabili presenti in quel di Kanto. La prima, grande, scelta da affrontare per l’allenatore novello. 

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT:
Charmander 
è un Pokémon dalle fattezze di una salamandra con spiccati tratti dei dinosauri. Di colore arancione, il dolcissimo animaletto possiede quattro zanne (due per mascella) e sul muso spiccano due grandi occhi nerazzurri con le pupille bianche. Il ventre è più chiaro mentre le due zampe posteriori, oltre a renderlo bipede, sono fornite di artigli affilati. La caratteristica più iconica, però, è la lunga coda che culmina con la fiamma che arde in continuazione: se il fuoco si spegnesse, la creaturina potrebbe incontrare la morte. Della sua linea evolutiva, Charmander è il più docile; le emozioni e la salute del Pokémon sono molto semplici da individuare, basta tener d’occhio la coda: se la fiamma è ampia ed arde forte, probabilmente la lucertola arancione è in collera mentre se appare fioca, la salute dell’esserino non è buona. È molto raro da trovare allo stato brado, molti sono domestici. Risulta il Pokémon più difficile da allenare degli starter pensando, soprattutto, ai primi due Capopalestra di Kanto (Brock e Misty). Probabilmente, le stats lo elevano al grado di “più forte” rispetto ai prendibili di inizio gioco ma è doveroso fare molta attenzione: la sua forza sarà direttamente proporzionale alle difficoltà nella fase di allevamento. Pur essendo difficile da trovare selvatico, Charmander vive in zone calde, sulle catene montuose scoscese ed in caverne tiepide dove si nasconde dalla pioggia e dal freddo. Nei pochi posti dove si può vedere allo stato brado, cacciano solitamente in piccoli gruppi e si chiamano fra loro quando trovano qualsiasi tipo di cibo. Tipo i velociraptor. È basato sulle salamandre della mitologia orientale, infatti esse sono la rappresentazione del fuoco mentre il suo nome deriva dalla fusione delle parole ” To char” (verbo che in inglese significa ‘carbonizzare‘) e “Salamander”, ovvero salamandra. 

Charmander (foto dal web)

#005 CHARMELEON
Charmeleon
(Pokémon Fiammadi tipo Fuoco introdotto nella prima generazione. Seconda fase evolutiva, muta in Charizard dal livello 36. 

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT:
È un Pokémon bipede che somiglia ad un rettile. Oltre alla coda che culmina con la fiamma perennemente accesa, non ha nulla a che vedere con il suo predecessore: di colore rosso acceso, Charmeleon possiede un muso allungato provvisto di numerose zanne affilate. Il cranio termina con una protuberanza simile ad un corno mentre gli occhi si sono tinti di un azzurro profondo con pupille nere divenendo meno dolci e più arcigni. Le scaglie cremisi lasciano il campo al color panna del ventre mentre le zampe hanno acquisito degli artigli temibili. Ricordate il mansueto e coccoloso Charmander? Bene, scordatevi queste caratteristiche nei Charmeleon: testardi e irascibili,  semplicemente delle teste calde. Quando è agitato la fiamma sulla coda diventa bluastra con sprazzi bianchi. Grazie alla loro incredibile potenza raggiunta ad un livello così basso, possono facilmente sentirsi superiori ai loro allenatori e, a volte, ignorano i comandi. Quando vengono addomesticati, tuttavia, sono avversari formidabili e partner leali. Sono pronti ad evolversi soltanto quando hanno sconfitto, viaggiando per il mondo, moltissimi avversari. Sono alla costante ricerca di rivali, come i Saiyan! Negli istanti che precedono la trasformazione all’ultimo stadio, la coda brilla e scoppietta. Vivono in habitat rocciosi oppure in prossimità dei vulcani attivi anche se sono davvero rari da scovare. Oltre ad essere ispirato alle salamandre di fuoco della mitologia orientale, Charmeleon possiede tratti dei camaleonti infatti il suo nome deriva dalla fusione delle parole “To Char” e “Chameleon”, camaleonte.    

Charmeleon (foto dal web)

#006 CHARIZARD
Charizard (Pokémon Fiamma) di tipo Fuoco/Volante introdotto nella prima generazione. Si è evoluto al livello 36 da Charmeleon ed è l’ultimo stato evolutivo. È la mascotte dei giochi Pokémon Rosso Pokémon Rosso Fuoco

FISIONOMIA, COMPORTAMENTO E HABITAT:
Completamente diverso dalle sue pre-evoluzioni, Charizard ricorda un drago bipede con piccole ma sostanziali caratteristiche dei dinosauri. La completa maturazione gli ha donato due maestose ali dalla membrana smeraldina che gli permettono di volare fino a 1.400 metri d’altezza. Possiede il colore arancione di Charmander mentre il ventre si assesta sulle tonalità del giallo. Coda lunga che termina con una fiamma più grande, collo allungato, due corna sul capo ed ogni arto è provvisto di tre artigli ricurvi e taglienti come coltelli. Gli arti superiori, però, risultano più minuti rispetto al resto del corpo: ecco la caratteristica che potrebbe avvicinare Charizard, senza ombra di dubbio, al Tyrannosaurus rex. È un Pokémon molto competitivo che passa gran parte del suo tempo ad allenarsi in vista di combattimenti contro i rivali che cerca in modo spasmodico. Non sputa mai fiamme su un avversario più debole, a meno che provocato o comandato. Come Charmeleon, quando è agitato o nervoso la fiamma sull’estremità della coda acquisisce un colorito bluastro con tonalità di bianco. È noto per appiccare incendi boschivi involontari causati dalla fiamma della sua coda. Più un Charizard ha esperienza, più intenso sarà il fuoco sulla coda ed il suo respiro incendiario. Rarissimo in natura, a Jotho si ritrovano molti esemplari adulti nella famosa “Valle Charizard” mentre a Kanto si possono incontrare vicino ai vulcani o in luoghi estremamente caldi e rocciosi. Chiudiamo in tenerezza: come il più tenero dei cagnolini, Charizard se si affeziona è portato a leccare il proprio allenatore. Il nome è composto, come per i due precedenti, dal verbo “To Char” e “Lizard”, lucertola. 

Charizard (foto dal web)

Siete scampati al fuoco dell’inferno? Molto bene, allenatori! Preparatevi a raffreddare i bollenti spiriti: nella prossima puntata, InfoPoké vi disseterà con litri e litri di acqua! Stanno per emergere dalle profondità tre Pokémon davvero speciali! #FOLLOWTHEUNICORN

ANDREA MARI

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE

Pagina Facebook dell’autore

Account Twitter autore

Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia

Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia

Pagina di InfoNerd – MMI