Roma, il Real è di un altro pianeta: 3-0 degli spagnoli al Bernabeu

Foto dell'autore

Di Andrea Mari

Parte male l’avventura europea dei ragazzi guidati da Di Francesco: il Real Madrid cala il tris al Bernabeu mettendo a nudo tutti i limiti della Roma. L’unica, buona notizia arriva dalla Repubblica Ceca: il Viktoria Plzen e CSKA Mosca, infatti, hanno pareggiato nell’altra sfida del girone.

PRECEDENTI E STATISTICHE:
Sono cinque i precedenti in terra spagnola fra le due compagini: due vittorie a testa ed un solo pareggio. L’unico segno X (1-1 in virtù delle realizzazioni di Totti e Figo) rappresenta il primo scontro tra Real Madrid e Roma (2001). Nel 2002 il magistrale goal dell’ex capitano romanista permise ai giallorossi di centrare la prima affermazione della loro storia nel tempio del Santiago Bernabeu mentre nel 2004 gli spagnoli si presero la rivincita rimontando lo 0-2 iniziale, firmata da Cassano e De Rossi, imponendosi 4-2 grazie ad un superlativo Raul. Nel 2008, invece, la capitale spagnola si tinse nuovamente di giallorosso: dopo aver sconfitto i Blancos allo stadio Olimpico (2-1), la Roma di Spalletti espugnò con lo stesso risultato il Bernabue grazie alle reti di Taddei, Raul e Vucinic nel finale.

L’ultimo precedente, invece, sorride al Real Madrid: con un doppio 2-0, infatti, gli spagnoli di Zidane eliminarono dalla Champions League la seconda Roma targata Luciano Spalletti. I capitolini non hanno una tradizione europea positiva lontano dal proprio impianto sportivo: la vittoria dello scorso anno contro il Qarabag (1-2), infatti, ha interrotto una striscia negativa che contava 16 gare senza vittoria. Soltanto la Juventus, di contro, è riuscita nell’impresa di battere gli spagnoli nel loro fortino (quasi) inespugnabile che resisteva dal 2015 (3-4 ad opera dello Schalke 04).

Francesco Totti sigla il goal vittoria al Bernabeu (foto dal web)

IL TABELLINO:

Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Bale, Benzema, Isco. All: Lopetegui.

Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nzonzi, De Rossi, Zaniolo; Ünder, Dzeko, El Shaarawy. All: Di Francesco.

Marcatori: 45′ Isco, 58′ Bale, 90’+1 Mariano.

Terna arbitrale: Kuipers (arbitro); Van RoekelZeinstra (assistenti); Van Zuilen (IV uomo).

Impianto: stadio Santiago Bernabeu in Madrid. Capienza: 81.044 posti.

Il Bernabeu: uno dei templi sacri del calcio mondiale (foto dal web)

Dopo la pazzesca vittoria dell’Inter sul Tottenham (LEGGI LA CRONACA DI INTER-TOTTENHAM) e lo stop del Napoli a Belgrado contro la Stella Rossa (LEGGI LA CRONACA DI STELLA ROSSA-NAPOLI), tocca alla Roma (in contemporanea con la Juventus) esordire in Champions League. Zaniolo titolare senza aver mai calcato un campo di Serie A: prima da brividi per l’ex Primavera nerazzurro.

LA CRONACA DEL MATCH:
Pronti, via e la Roma si trova subito in difficoltà sotto gli attacchi qualitativi del Real Madrid: al 2′ Bale s’inserisce tra i due centrali, stoppa sontuosamente la sfera e calcia di prima intenzione, fuori di pochissimo. Gli ospiti pagano, forse, il dazio del Bernabeu e gli spagnoli generano palle goal a profusione: al 8′ filtrante illuminante di Modric per Isco che, in area di rigore, trova l’ottima risposta di Olsen. Da calcio d’angolo, Ramos svetta su tutti ma la sfera termina alta sopra la traversa. La Roma è della partita e lo ricorda ai campioni d’Europa al 15′ quando Carvajal sbaglia la chiusura favorendo Under che, dopo essersi involato, tenta il tiro dalla distanza senza trovare la porta difesa da Navas. Il Real Madrid mette alle corde la Roma che, grazie a De Rossi, riesce alla meno peggio a respingere le offensive degli avversari.

Gli spagnoli le provano davvero tutte per sbloccare il match: Kroos e Bale tentano, senza fortuna, il jolly dalla distanza. Al 30′ Kolarov calcia una punizione all’interno dell’area di rigore, il batti e ribatti viene calamitato da N’Zonzi che impatta debolmente la sfera non creando alcun problema all’estremo difensore costaricano. I capitolini si affidano ai calci piazzati per portare problemi alla retroguardia avversaria: cross di Florenzi, girata di testa alta di Fazio. Al 38′ Ramos stacca di testa su calcio piazzato ma, sulla sua strada, trova l’ottima risposta dell’estremo difensore svedese. Ancora l’ex Copenaghen è il protagonista sul gran tiro da fuori di Isco, angolo per i campioni d’Europa. La partita non si sblocca con le azioni tambureggianti, allora ci pensa il fenomeno della nazionale spagnola: al 45′ Isco, da calcio piazzato dal limite, inchioda Olsen mettendo la sfera all’incrocio dei pali. 

La punizione magistrale di Isco ha sbloccato del match del Bernabeu (foto dal web)

Parte in maniera scoppiettante la ripresa, anche grazie alla Roma: Al 49′ Dzeko apparecchia per Under che arriva a limite dell’area e calcia, miracolo di Navas che allunga in angolo. La risposta immediata del Real è sintetizzata nel contropiede gestito da Benzema, il francese mette al centro per Bale che calcia malamente anticipando Marcelo. Al 51′ il gallese dei Blancos riceve dal solito Marcelo e calcia di prima intenzione, traversa piena ad Olsen battuto. Il Real continua a macinare occasioni sfondando sistematicamente con il suo tornante brasiliano che, stavolta, mette in mezzo per l’accorrente Modric che, in scivolata, non impensierisci il portiere romanista. La Roma prova a creare gioco ma l’assoluta qualità dei madrileni costruisce una colossale azione che porta al raddoppio: contropiede micidiale inventato dal sontuoso passaggio filtrante di Modric che manda in campo aperto Bale, l’ex Tottenham entra in area e da posizione defilata trova la buca d’angolo opposta senza lasciare scampo ad Olsen.

Bale, l’autore del 2-0 (foto dal web)

La Roma prova a scuotersi con il carpio attaccante bosniaco ma la sua conclusione, mentre scocca l’ora abbondante di gioco, viene rimpallata da Varane che chiude in angolo. I campioni d’Europa, in pieno controllo di match, fanno girare a vuoto i giallorossi pur non imprimendo un ritmo forsennato. La qualità, d’altrone, riesce anche a fare questo. Olsen, migliore in campo dei suoi, si traveste da Superman al 73′ e al 74′ volando sui tentativi dalla distanza di Kroos e Modric. Poco dopo Schick, appena entrato, veste i panni di Paperoga quando Under gli apparecchia una facile conclusione dal limite dell’area, conclusione svirgolata malamente. 

Schick in completa involuzione tecnica (foto dal web)

Al 88′ il traversone di Pellegrini viene calamitato da Dzeko che di testa impegna Navas. La Roma spera ardentemente di udire il triplice fischio finale ma Mariano non è dello stesso avviso: parte tutto da dalla solita accelerazione di Marcelo che, sulla sua fascia di competenza, lascia un solco geologico e serve il neo entrato, il nuovo sette dei Blancos lascia partire un potente tiro a giro che toglie la ragnatela da sotto l’incrocio dei pali. 3-0 in grande stile. Il Real Madrid batte agevolmente la Roma conquistando i primi tre punti del girone. I giallorossi dovranno ripartire dalle vittorie con Bologna, Frosinone e Lazio prima di ripresentarsi in campo europeo contro il Viktoria Plzen che, sul suo campo, ha colto un pari contro il CSKA Mosca: l’unica, vera buona notizia della serata di Champions League…

ANDREA MARI

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE

Pagina Facebook dell’autore

Account Twitter autore

Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia

Account Twitter ufficiale Metropolitan Magazine Italia