RedMi K20 Pro: pronti per la rivoluzione?

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Di Redazione Metropolitan

RedMi K20 Pro arriva sul piano dei top di gamma con un pixel che fa tremare i colossi del settore. Con un prezzo che si aggira sui 400 euro, abbiamo caratteristiche come Snapdragon 850. Oppure uno schermo OLED, o per dirne un’altra, una fotocamera anteriore e posteriore con un meccanismo pop-up. Come avrete capito si tratta di un pixel di un certo livello: per questo non indugiamo oltre e andiamo ad esaminarne le caratteristiche.

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Iniziamo col sottolineare che RedMi K20 Pro può tranquillamente essere un ottima alternativa ai device più blasonati. Non per niente è ha ricevuto il titolo di FlagShip Killer (ovverosia, un device talmente buono da essere un portabandiera di RedMi). Questo device è in grado di piacere innanzitutto per il suo schermo, un FullHD+ da 1080×2340 pixel. Continuiamo con il rapporto di dimensioni 19,5:9, che è protetto da un Corning Gorilla Glass 5. Assolutamente non male, RedMi. Ultima cosa, alquanto apprezzabile per il display è che non vi sono fori o notch di alcun genere. Tutto ciò è dovuto al posizionamento della fotocamera, sotto allo schermo. La fotocamera è un altro fiore all’occhiello di questo device: non sono i pixel a stupirmi, quanto l’apertura focale 2.2 che consente a molta più luce di entrare attraverso l’obiettivo. Il che consente di avere delle foto di alta qualità. (chi sta scrivendo ha un po’ di bavetta… . NdR) Andando nel dettaglio, il Pro si avvale di un Sony IMX 586 come sensore principale come garanzia di qualità (vi bastano 48 mp?). E, come il collega K20 si avvale di tre sensori. Dei quali un sensore grandangolare da 13 mp e un teleobiettivo da 8 Mp.

Per quanto concerne il sensore di sblocco è nascosto all’interno dello schermo e di tipo ottico. Essendo di settima generazione, consente degli sblocchi più veloci rispetto alla generazione precedente per via della sua capacità di coprire un area fotosensibile maggiore.

Come preannunciato prima il Processore di questo device è uno Snapdragon 855, uno degli ultimi octacore con una GPU e una CPU che danno il massimo delle prestazioni, accontentando anche i fruitori più esigenti. Per la memoria abbiamo due versioni dello stesso device: 6 o 8 GB di RAM LPDDR4. Per quanto riguarda quella interna c’è la possibilità di avere 64, 128 o 256 GB UFS 2.1 non espandibile.
Per la connettività abbiamo solo l’imbarazzo della scelta per l’uso del GPS ( GLONASS, Galileo e BDS), per il Wi-Fi è presente un 802.11 ac dual band, per l’uso dei dati mobili è in grado di raggiungere la velocità del 4G LTE.

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Il comparto audio invece RedMi fa una scelta anacronistica, non includendo delle cuffie wireless, ma un jack da 3.5 mm per delle tradizionalissime cuffie col cavo. L’autonomia non delude, in quanto è presente una batteria da 4000 mAh, e una ricarca da 27 watt che consente il pieno ricarico di essa in poco più che un ora. Di nuovo, non male, RedMi. Per quanto riguarda il Software, K20 Pro si presenta con Android 9 e una performante MIUI 10 che prevede tra le altre cose la Game Turbo 2.0 che strizza l’occhio ai gamer migliorando notevolmente le prestazioni di gioco. Oltre che naturalmente alle competenze di base della MIUI 10 quali: l’area notifiche, la modalità black o l’ottimizzazione software AI operativa sul sistema come sul comparto fotografico.

Per la scocca, vediamo che strizza l’occhio ai più esigenti e agli amanti del lusso con il vetro per la scocca posteriore con effetti di luce peculiari, e l’alluminio 7000 per la cornice che abbraccia il dispositivo.

Per il prezzo possiamo dire che sia alquanto concorrenziale perchè si parte da una versione base da 323 euro per finire alla top series a 390 euro.

Valeria Tresoldi

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