RockMemories #38 DAVID SYLVIAN di Brilliant Trees

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Di Redazione Metropolitan

“Rock Memories è un modo di ricordare artisti di oggi e di ieri legati alla mia vita, una vita che ha una sola passione: quella per la musica ed il rock in particolare, strizzando un occhio ai vinili che fanno parte della mia collezione. Condividere periodicamente con voi i miei ricordi sarà come creare insieme una colonna sonora: ognuno di noi ha giorni felici e meno felici che la musica, come per magia, può riportare alla mente e suscitare #emozioni evocare #volti e farci #sognare“. Oggi è la volta di David Sylvian.
Pasquale Colosimo

David Sylvian – Pulling Punches

Sarà il tempo.

Si credo che questa pioggia e queste giornate uggiose abbiano contribuito non poco a lasciar passare tanti giorni senza farmi capire che siamo arrivati a fine maggio!

L’anno scorso, proprio in questi giorni, stavo a Tenerife in vacanza e faceva tanto caldo.

Quest’anno sono ancora qua, al lavoro, con le giornate lunghe e piovose, che fanno tanto “autunno”… ma tutto questo passerà, l’estate ormai è vicina.

E io, malato di musica, aspetto l’estate non solo per le vacanze, ma anche per girare per casa  in mutande con la musica a palla, per andare  al mare ma soprattutto per i concerti e i vari festival che ci sono in giro.

Ogni anno poi si aspetta l’artista preferito, oppure si seleziona tra tutti i concerti che ci saranno quello da non perdere, io in realtà ne seleziono più di uno.  L’estate scorsa, come ho già scritto in una vecchia #RockMemories, sono andato fino a Londra per non perdermi il live dei The Cure, quello del loro quarantesimo anniversario di attività, il live più bello in assoluto che abbia mai visto! E si che ne ho visti tanti, anche dei The Cure stessi.

Questa estate invece, tanto per cambiare, il mio concerto preferito sarà quello di Firenze, al Firenze Rock, il 16 Giugno.

Perché ho detto “tanto per cambiare”? Perché ci saranno sempre loro: i “miei” The Cure e quindi capirete che non posso perdermeli.

E sarà fantastico come sempre.

Voi invece che concerto aspettate? Quello dei Tom Yorke a Roma? Dei Muse a Milano o di Sir Elton John al Lucca Summer Festival? O quello di…

Fuori intanto continua a piovere. Il disco che gira mentre scrivo è “Diamond dog” del grande David Bowie, il pezzo in questo momento è “rebel rebel” ma se chiudo gli occhi un attimo, sentendo il rumore ipnotico della pioggia che continua a cadere sempre più forte, non so perché, in testa riaffiorano tanti ricordi… anzi lo so perché: perché  la musica fa tornare in testa come per magia cose, persone, momenti e in questo istante mi stanno tornando alla mente tante cose…

Mi blocco e, come se fossi preso da un’improvvisa intuizione, mi alzo per cambiare disco e mi avvicino allo scaffale dove stanno tutti i miei vinili. Senza starci troppo a riflettere, ne prendo uno e lo faccio partire. Torno a sedermi davanti al PC e come per magia mi ritrovo in quella vecchia casa in paese dove trascorrevamo le serate tra amici, a giocare a carte e a fare tornei.

Io, che non sono mai stato molto bravo a giocare a carte, ero uno dei primi ad essere eliminato e quindi pensavo alla musica e me ne stavo sul divano tranquillo ad ascoltarla, bevendo e fumando.

Una sera in particolare, con tanta pioggia come quella di questa sera, portai con me un cd che ascoltammo per tutta la serata, un album che adoro ancora oggi e che è quello che ho appena messo sul piatto dello stereo.

Si tratta di “brillant trees”, il primo album da solista per David Sylvian pubblicato nel 1984 subito dopo lo scioglimento dei Japan.

Malinconico quanto basta, un album meraviglioso che ascolto spesso e che ogni volta mi sorprende con suoni nuovi di cui non mi ero accorto prima. David Sylvian è un Artista che io amo in modo particolare ed è anche un grande fotografo, in questo momento la puntina del mio giradischi sta su “nostalgia” e, scusatemi, ma io mi fermo un attimo per potermela godere tutta.

David Sylvian – Nostalgia

Un’altra traccia che adoro in modo particolare è “backwathers”

Anche se il video che segue non appartiene a questo album, mi piace ricordare che accanto a David Sylvian al piano e alle tastiere c’è anche un altro grande artista Ryuichi Sakamoto

Sylvian e Sakamoto

Insomma, un album da ascoltare in serate come questa, come queste di fine maggio stanchi dalla pioggia e delle finestre chiuse.

Ma l’estate sta qua, ormai è vicina e io vi do appuntamento a Settembre con le mie #RockMemories 

Tanti concerti ci aspettano e io il 15 giugno, come vi dicevo prima, partirò per Firenze e poi  vi prometto che vi racconterò tutto sul live che andrò a vedere… intanto godeti la stupenda musica di David Sylvian.

Quindi tutto questo sarà, come sempre…

…un’altra storia!

David Sylvian – Backwaters

#stayrock

#buonamusica

L’ARTISTA:

David Sylvian, pseudonimo di David Alan Batt è un cantante, musicista compositore britannico, noto per essere stato frontman del gruppo musicale Japan e per la sua carriera solista, improntata ad una musica sofisticata e sperimentale.

L’ALBUM:

Pulling Punches 

The Ink in the Well 

Nostalgia 

Red Guitar 

Weathered Wall 

Backwaters 

Brilliant Trees