RockMemories#20: i JAPAN di QUIET LIFE

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Di Redazione Metropolitan

Rock Memories è un modo di ricordare artisti di oggi e di ieri legati alla mia vita, una vita che ha una sola passione: quella per la musica ed il rock in particolare, strizzando un occhio ai vinili che fanno parte della mia collezione.

Condividere periodicamente con voi i miei ricordi sarà come creare insieme una colonna sonora: ognuno di noi ha giorni felici e meno felici che la musica, come per magia, può riportare alla mente e suscitare #emozioni evocare #volti e farci #sognare “
Pasquale Colosimo

La Musica:

Fa parte di me.

Sta sempre con me.

La porto sempre con me.

Credo di essere “malato” di musica e questa cosa non mi dispiace affatto, e spesso cerco di infettare qualcuno. A volte ci riesco pure.

Da ragazzino avevo un walkman a cassetta con le cuffiette con la spugnetta arancione, che portavo sempre con me insieme a 3 musicassette: una dentro, e le altre due nelle tasche dietro dei blue jeans.

Ricordo che mentre due le cambiavo, una stava sempre con me: era Bad di Michael Jackson. L’album era stato appena pubblicato, era l’agosto del 1987 e al suo interno c’era il brano meraviglioso di dirty diana che io amavo particolarmente. Non so più quante volte lì seduto su un gradino di Via Roma a Sersale, sognando il giorno in cui me ne sarei andato lontano, l’abbia ascoltato e con la bic nera, riavvolto il nastro, riascoltato ancora una volta.

Come ho già raccontato in qualche altra storia, io mi divertivo un mondo a registrare le musicassette. Creare delle raccolte con tracce diverse da poter poi ascoltare con amici e, una volta cresciuto, da ascoltare in macchina; e poi anche da regalare ad altre persone, come dicevo prima, per diffondere il contagio di questa splendida malattia.

Come quella volta che dovevo partire per il Canada.

Era la prima volta che andavo a trovare mio Zio e tutta la sua famiglia, che ancora oggi vive lì nell’Alberta, ad Edmonton. Quindi pensai di fare qualche musicassetta con la “mia musica” da poter regalare ai cugini e ai suoi amici.

Pensai che fosse il miglior modo per presentarmi, per farmi conoscere anche in previsione delle difficoltà linguistiche che avrei sicuramente incontrato visto che i miei cugini erano quasi tutti nati in Canada e io con l’Inglese non abbiamo buoni rapporti…

Fatto sta, venne il giorno della partenza.

Giunsi a Toronto in perfetto orario e mi accinsi a passare al meglio le due ore in aeroporto in attesa della coincidenza per Edmonton. Dopo aver gironzolato un po’ per lo scalo, decisi di leggere e mi sedetti su una panchina.

Dopo un po’ un ragazzo si venne a sedere accanto a me. Mi presentai e scoprii che lui era tedesco, io non parlavo tedesco lui non parlava italiano e nessuno dei due parlava inglese insomma un bel casino! ma riuscimmo lo stesso a comunicare in qualche modo e quando arrivò il momento di salutarci, presi una musicassetta e gliela regalai.

Dopo qualche mese, io ormai ero rientrato in Italia, il postino bussò alla porta di casa e mi consegnò un pacco.

Aprii subito e dentro, insieme ad un messaggio in tedesco con un grazie alla fine scritto in italiano, c’era una musicassetta. Il pacco me lo aveva spedito il ragazzo che avevo conosciuto in aeroporto a Toronto!

Corsi subito in camera per ascoltarla.

Quiet life era il titolo della musicassetta.

Il gruppo erano i Japan.

In copertina un tizio biondo.

Otto le tracce.

Ormai dovreste aver imparato a conoscermi: me ne innamorai subito!

Quite Life è il terzo album dei Japan, gruppo musicale inglese che lo pubblicò nel 1979.

Gruppo ovviamente new wave.

Ancora oggi li ascolto con piacere e la voce di David Sylvian mi cattura ogni volta. Proprio ora che sto scrivendo sto ascoltando la traccia che dà il titolo all’album: Quiet life, pezzo straordinario.

Pochi giorni fa sono stato a trovare alcuni amici in veneto e in tasca avevo una pennetta usb con della musica che ascoltavo in macchina. Seguendo il mio istinto, gliel‘ho regalata e spero proprio di essere riuscito a contagiarli!

Non perdo mai il vizio…

Sempre questi amici, conoscendomi, mi hanno portato in un negozio di dischi e lì ho trovato il primo album da solista del cantante dei Japan, album pubblicato nel 1984, un capolavoro…

…Ma questa è un’altra storia!

 

L’artista:

I Japan si sono formati nel 1974 a Catford, a sud di Londra, per iniziativa dei fratelli David Sylvian (chitarra e voce) e Steve Jansen (batteria), del tastierista Richard Barbieri e del bassista Mick Karn.

L’album:

  1. Quiet Life
  2. Fall in Love with Me
  3. Despair
  4. In Vogue
  5. Halloween
  6. All Tomorrow’s Parties
  7. Alien– 5:04
  8. The Other Side of Life

Pasquale Colosimo