Rugby, 6 nazioni: una grande Italia non basta, l’Irlanda si salva.

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Di Redazione Metropolitan

Nel terzo turno del 6 nazioni una grande Italia cerca l’impresa contro l’Irlanda, i campioni in carica hanno però la meglio, partita che termina con il risultato di 16-26.

Applausi, tanti applausi per questa Italia. Gli azzurri giocano una grande partita contro l’Irlanda, forse la migliore negli ultimi 2 anni contro una Big. Alla fine l’Irlanda si salva e passa con le mete di Earls e Murray ma quanta fatica per la nazionale del trifoglio. Una grande risposta dei giocatori azzurri rispetto alle numerose critiche che in questi giorni sono piovute e, sul risultato “scontato” che tutti avevano preannunciato su gli oltre 50 punti che l’Irlanda avrebbe segnato. Invece non è andata così, gli azzurri, senza Sergio Parisse, guidati da capitan Ghiraldini hanno messo in campo non solo grinta, sudore e cuore ma anche un bel gioco che ha messo in difficoltà la nazionale di Joe Schmidt.

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Credit (Corriere dello Sport)

Non basta un grande tempo dell’Italia che mette paura agli irlandesi sull’asse Tebaldi- Padovani, nel secondo tempo gli azzurri tengono e continuano a giocare ma passano per 2 volte gli irlandesi. Peccato per il punto che non è arrivato con il calcio sbagliato da Mckinley all’ultimo minuto. sulla decisione si può aprire un dibattito e cosi che gli azzurri rimangono ancora a zero punti in questo 6 nazioni.

CRONACA DEL MATCH:

Ore 16:00, terzo turno del 6 nazioni, l’arena di gioco è quella dello stadio Olimpico, il cielo sopra Roma è vivace e, l’aria si comincia a scaldare al momento degli inni, anche il vento sembra fermarsi. Allora si comincia! Calcio iniziale a favore dell’Italia. Come da pronostico l’Irlanda parte subito forte ma l’Italia sembra difendersi in modo ordinato cercando di uscire dalla linea di pericolo sfruttando qualche imprecisione della nazionale irlandese. Ma già al minuto ’12, dopo 19 fasi di gioco l’Irlanda vola in meta con Quinn Roux, Sexton trasforma. Al minuto ’17 Tommaso Allan però sbaglia una punizione e non riesce a mettere a segno i 3 punti.

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L’Italia (Credit: Tuttosport)

Dall’Azione successiva gli italiani recuperano una buona palla che gestiscono meravigliosamente arrivando fino alla linea di meta che non viene convalidata per doppio movimento. Successivamente Calcio di punizione centrale e stavolta Allan la mette dentro. 3-7. Dal successivo calcio calcio di rinvio da parte dell’Irlanda, errore grave da parte dell’Italia che non recupera la palla, il più veloce è Stockdale, che approfitta del buco lasciato dagli azzurri è s’invola in meta. Sexton non trasforma. Al minuto 26 Ancora Allan di piedi porta lìItalia sotto break. 6-12.

L’Italia non si abbatte e comincia a giocare a viso aperto. Al minuto 32 Touche recuperata da Tebaldi, azione corale dell’Italia che si butta in tutta in avanti, grande intuizione di Tommaso Allan che vede libero a sinistra Edoardo Padovani, grande lancio del mediano e, Padovani deve semplicemente schiacciare in meta, Allan non trasforma, 11-12. L’italia è ancora ma l’Irlanda sta soffrendo. Minuto 38‘ uno scatenato Tebaldi recupera un’altra palla e calcia sempre sulla sinistra per Padovani che riesce a tenere il possesso, gioco che si allarga sulla fascia destra per Luca Morisi che s’invola in meta, è 16-12 per l’Italia, Allan ancora una volta non trasforma. Si conclude cosi il primo tempo con gli azzurri in vantaggio.

Il secondo tempo

Inizia il secondo tempo, l’Irlanda sembra confusa e commette qualche errore, l’Italia invece non vuole mollare e cedere come sempre. Però al Minuto 50‘ da un precedente vantaggio l’Irlanda decide di giocare veloce sulla linea dei 5 metri azzurri, la nazionale italiana sembra difendersi in modo ordinato ma, dopo 10 fasi Earls supera la barriera azzurra e schiaccia sulla linea di meta, Sexton trasforma, il risultato è di 16-19.

L’Irlanda si riporta in vantaggio e sembra essersi svegliata. Minuto 67′ Touche per l’Irlanda sulla linea dei 5 metri italiani, palla messa a terra e con il proprio blocco si porta fino in meta con Conor Murray, Sexton trasforma. Punteggio fissato sul 16-26 e Irlandesi che si portano a +10, per la prima volta sopra il break quando mancano solo 10 minuti al termine.

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Azione di gioco (Credit: Eurosport)

L’Italia non vuole arrendersi però e continua a fare il proprio gioco spingendosi in avanti fino alla linea di meta. Meta che però non arriva e allora l’Irlanda addomestica la partita fino al termine, l’Italia che prova una punizione al minuto 84′ per mettere a segno i 3 punti e conquistare il punto di bonus, Mckinley però non centra i pali, partita che si conclude con il risultato finale di 16-26.

FORMAZIONI:

ITALIA:
15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani 13 Michele Campagnaro (71′ Castello), 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan (74′ Mckinley), 9 Tito Tebaldi, 8 Abraham Steyn, 7 Maxime Mbanda (44′ Zanni), 6 Jimmy Tuivaiti (52′ Sisi), 5 Dean Budd, 4 Federico Ruzza, 3 Simone Ferrari (63′ Pasquali), 2 Leonardo Ghiraldini (C), 1 Andrea Lovotti (61′ Traore)

A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 David Sisi, 20 Alessandro Zanni, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Ian Mckinley, 23 Tommaso Castello
All. Conor O’Shea

IRLANDA: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Chris Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton (78′ Carty), 9 Conor Murray, 8 Jordi Murphy, 7 Sean O’Brien (58′ Van der Flier), 6 Peter O’Mahony, 5 Quinn Roux (58′ Henderson), 4 Ultan Dillane, 3 Tadhg Furlong, 2 Sean Cronin (48′ Scannel), 1 Dave Kilcoyne

A disposizione: 16 Niall Scannell, 17 Jack McGrath, 18 John Ryan, 19 Jain Henderson, 20 Josh Van der Flier, 21 John Cooney, 22 Jack Carty, 23 Andrew Conway All. Joe Schmidt


Arbitro: Glen Jackson (Nuova Zelanda), Assistente 1: Wayne Barnes (Inghilterra) Assistente 2: Karl Dickson (Inghilterra), TMO: Graham Hughes (Inghilterra) Stadio: Stadio Olimpico (Roma)

TABELLINO:

Mete: 12′, Roux (IRL), 21′ Stockdale (IRL), 32′ Padovani (ITA), 38′ Morisi (ITA), 50′ Earls (IRL), 67′ Murray (IRL) Trasformazioni: 12′, 50′, 67′ Sexton (IRL) Punizioni: 20′ Allan (ITA)

MAN OF THE MATCH: O’Mahony (IRL), Tebaldi (ITA)