Rugby, Italia – Scozia, quella partita che segnò l’ ingresso del rugby italiano tra le grandi

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Di Redazione Metropolitan

Quel 5 febbraio tra Italia- Scozia e, quel 34-20 che rimane nella storia, facendo entrare l’ Italia del rugby tra le grandi.

Era un semplice 5 febbraio del 2000, in Italia si aspettava la vigilia del campionato di calcio, sfida scudetto tra Lazio e Juve, quindi una domenica italiana come al solito, tranne per una situazione, l’ Italia del Rugby faceva il suo esordio in uno dei tornei più importanti a livello professionistico, il 6 nazioni, la sfida era proprio contro la campione in carica della Scozia. Al Flaminio si sfidavano Italia-Scozia davanti 21000 spettatori. Era la prima gara dell’ Italia nel torneo più importante e, nessuna aspettativa contro la campione in carica  e, mentre Lazio e Juve si giocavano lo scudetto,  la nazionale di rugby faceva il suo esordio tra le grandi. Eppure contro i campioni in carica dell’ ultimo 5 nazioni, gli italiani hanno messo a disposizione cuore e grinta per vincere una partita che rimarrà negli annali del rugby mondiale in  un giorno che ha cambiato il futuro del rugby italiano. Guidati da capitan Cutitta e dai punti di Dominguez fino alla meta al 79’ di De Carli per festeggiare una vittoria pesante contro una delle BIG del mondo con un risultato di 34-20. Anche se adesso siamo un po’ in difficoltà ricordiamo sempre quel giorno, quella data. I campioni in carica battuti dai neo promossi nel rugby dei campioni. Quel 5 febbraio non fu solo il giorno che l’ Italia riuscì  a battere la potenza scozzese ma fu il giorno che il rugby italiano cominciò a comandare in Europa e nel mondo. Il giorno che l’ ItalRugby cominciò a esistere tra le grandi del mondo. Un percorso che adesso è tra alti e bassi ma, l’ Italia è sempre li, anche grazie a quel giorno.