Napoli sconfitto ma qualificato!

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Di Redazione Metropolitan

Gli azzurri riescono a passare il turno nonostante la sconfitta di 3-1 rimediata in Austria, forti del 3-0 maturato nella gara d’andata. Ora gli uomini di Ancelotti aspettano di conoscere la loro prossima avversaria.

Momento chiave per la stagione del Napoli che arriva a questa partita con qualche incertezza. Certo, la vittoria per 3-0 dell’andata (giocata al San Paolo) rende la squadra di Ancelotti la favorita per il passaggio del turno. Eppure, nonostante il vantaggio rassicurante, gli azzurri devono tenere alta la guardia e non sottovalutare l’impegno. Proprio la guardia del Napoli è la vera incognita di questa partita. Ancelotti dovrà fare a meno dei suoi due centrali titolari (Maksimovic e Koulibaly) e con l’assenza di Raul Albiol per infortunio, scenderà in campo una difesa inedita. La vera preoccupazione è però la doppia faccia del Napoli. Se in Europa League si ammira una squadra determinata, affamata di vittorie e bella da vedere, in campionato, dopo la sconfitta contro la Juventus e quindi l’addio allo scudetto, è scesa in campo una squadra senza voglia di vincere. Infatti nell’ultimo match giocato contro il Sassuolo, si è vista una squadra lenta che è stata vicina alla sconfitta per mano della squadra di De Zerbi. Il calcio è veramente complicato da comprendere e se il ritorno di Juventus-Atletico Madrid può insegnare qualcosa, è che ad alti livelli non bisogna lasciare nulla al caso.

FOCUS SULLE SQUADRE

Il Napoli deve fare i conti anche con le numerose voci di mercato che riguardano Insigne. Pare che il nome dell’attaccante e capitano azzurro sia stato accostato al Manchester City. La dirigenza azzurra continua a smentire le voci così come anche la famiglia del giocatore, soddisfatta del ruolo chiave dell’esterno nella squadra di Ancelotti. Anche il Salisburgo non vive un momento magico. La sconfitta contro il Napoli ha portato a un pareggio in campionato, arrivato anche grazie all’errore dal dischetto di Dabbur. Gli austriaci sono chiamati a una reazione soprattutto sul piano mentale, per cercare di rendere onore al percorso compiuto e complicare il cammino degli azzurri.

La conclusione letale di Fabian Ruiz

FORMAZIONE SALISBURGO 4-3-1-2

Rose schiera Walke tra i pali, in difesa Lainer, Ramalho, Onguene e Ulmer, i tre centrocampisti sono Mwepu, Samassekou e Szoboszlai, avanti il trequartista Wolf a supportare gli attaccanti Dabbur e Minamino.

FORMAZIONE NAPOLI 4-4-2

Ancelotti risponde con Meret in porta, in difesa Mario Rui, Luperto e Chiriches e Hysaj, gli esterni alti sono Zielinski e Callejon, mentre i centrocampisti sono Fabian Ruiz e Allan, tutti dietro Mertens e Milik.

CRONACA:

Comincia il match alla Red Bull Arena. Pressing alto del Salisburgo, il Napoli fatica a ripartire. Sfiora di testa Milik al 9’ su un bel rilancio di Allan, ma il portiere avversario blocca a terra. Il Napoli aspetta gli avversari nella propria metà campo. Gli azzurri sbloccano il match con l’acrobazia di Milik che sfrutta il pasticcio della difesa di casa al 14’, 0-1. Il Salisburgo soffre molto in questo momento del match. Il Napoli controlla il match senza subire. Dabbur pareggia sfruttando un errore di Allan e dopo aver dribblato Chiriches al 25’, 1-1. Adesso insiste la squadra di casa che schiaccia gli azzurri nella loro area di rigore. Il Napoli però parte in contropiede con Mertens che serve Milik, ma la difesa allontana il pallone prima che Milik potesse battere a rete al 27’. Ci prova allora anche Fabian Ruiz dalla distanza ma il suo tiro colpisce il palo al 29’. Alza di nuovo il pressing il Salisburgo. Colpo di testa largo di Onguene sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 36’. I padroni di casa si riversano tutti in avanti. Giallo per Onguene che commette un fallo duro su Callejon al 42’. Bella giocata di Minamino che conclude l’azione calciando alla sinistra del portiere avversario al 43’. Ammonito Milik per aver colpito Onguene con il braccio al 44’. Il primo tempo termina 1-1. Zielinski dalla distanza prova a trovare il gol del vantaggio ma la difesa mette in angolo al 47’. Attacca il Salisburgo. Giallo per Samassekou al 57’. Rischio autogol per il portiere di casa che manca la presa sul pallone messo in mezzo da Callejon al 58’. Entra Gulbrandsen ed esce Mwepu al 59’. Proprio il nuovo entrato, alla sua prima occasione, insacca il pallone a porta sguarnita al 65’, 2-1. Ci prova anche Wolf ma il suo tiro è debole e largo al 66’. Diawara entra al Zielinski e Leitgeb per Szoboszlai al 74’. Meret si supera su una conclusione dalla lunga distanza al 75’. Esce Chiriches per infortunio ed entra Malcuit al 78’. Entra Haland per Minamino all’86’. Palo incredibile di Dabbur in acrobazia all’87’. All’88’ esce Mertens ed entra Younes. Decisi quattro minuti di recupero. Il 3-1 dei padroni di casa arriva al 90’+1 con Leitgeb La partita termina 3-1.

Allan, uno degli uomini più in forma del Napoli

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