Scienza Divertente – Denti e dentifricio

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Di Redazione Metropolitan

Come è fatta la nostra bocca, lo sapete? Ci sono le labbra, la lingua e poi? Poi ci sono i denti, naturalmente!!

Ma sapete tutti quanti denti abbiamo e come sono fatti? Scopriamolo insieme!

I denti

Innanzitutto, occorre precisare che il numero dei denti varia in base all’età che si ha: la dentatura, infatti, è diversa nei bambini e negli adulti.  

Quando siamo bambini, intorno ai sei mesi circa, iniziano a spuntare i primi dentini i cosiddetti “denti da latte”. In totale questi denti sono 20, dieci superiori e dieci inferiori. I denti da latte sono temporanei, all’età di circa sei anni infatti i denti permanenti prenderanno il loro posto una volta che saranno caduti.

I denti permanenti sono un po’ di più di quelli da latte: quasi tutti gli adulti ne hanno 32, suddivisi in otto incisivi, quattro canini, otto premolari e dodici molari (inclusi i quattro denti del giudizio). Solitamente la dentatura si può definire completa prima dell’inizio dell’adolescenza.

Come sono fatti i denti?

Tutti i denti che abbiamo sono costituiti da diversi elementi.

A partire dall’alto troviamo la corona, cioè la parte del dente che sporge ed è visibile ad occhio nudo. Essa assume una forma diversa a seconda del tipo di dente: nei canini è appuntita e allargata; negli incisivi si presenta piatta e affilata; nei molari e nei premolari ha diverse cuspidi.

Subito sotto la corona troviamo il colletto, cioè la zona tra la corona e la radice formata dal cosiddetto cemento.

Come sono fatti i denti (foto dal web)

Infine, troviamo la radice ossia la parte non visibile del dente. Ha una forma conica allungata che termina con una o più punte (a seconda del tipo di dente) e serve per ancorare il dente all’osso della mandibola.

L’importanza di una corretta igiene orale

Proprio perché i denti hanno questa struttura così complessa, l’igiene orale ha una notevole importanza per mantenerli sempre in salute e prevenire problematiche o patologie del cavo orale.

Tre elementi che possono aiutarci sono:

  • lo spazzolino
  • il filo interdentale
  • il collutorio

Lo spazzolino è lo strumento più importante per la prevenzione della carie e dei disturbi gengivali, perché ci permette di rimuovere i residui di cibo e anche la placca batterica che si forma nella bocca.

Esistono vari tipi di spazzolino, poiché va adattato alle diverse esigenze di ciascuno di noi. Lo spazzolamento, se eseguito bene, permette di raggiungere tutte le superfici dei denti per rimuovere quello che vi si deposita.

Spazzolino e dentifricio (foto dal web)

Il filo interdentale, il cui uso dovrebbe essere quotidiano come per lo spazzolino, permette di rimuovere circa il 70% dei residui di cibo e placca che si depositano negli spazi interdentali difficili da raggiungere con quest’ultimo.

Il colluttorio serve per completare l’igiene orale. Ha una importante funzione protettiva, in quanto impedisce il riformarsi della placca e lascia alla bocca una gradevole sensazione di freschezza.

Consigli per una bocca sana

Infine, alcuni consigli per mantenere sana la nostra bocca:

1.Lavarsi i denti almeno due volte al giorno per almeno due minuti dopo ogni pasto;

2. Utilizzare un dentifricio che contenga fluoro, in quanto esercita un’azione protettiva ed antisettica sullo smalto dentale;

3. Seguire delle abitudini alimentari corretta, evitando se possibile spuntini frequenti specialmente con cibi dannosi come ad esempio quelli molto zuccherati;

4. Recarsi periodicamente dal dentista per una visita di controllo.

Lavarsi i denti è importante (foto dal web)

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