It isn’t coming home! La Croazia piega l’Inghilterra 2-1 e vola in finale

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Di Redazione Metropolitan

Arrivati agli sgoccioli di questa edizione di Mondiali di Russia, stasera va in scena la semifinale che decreterà l’ultimo posto a sedere per la finale: Croazia-Inghilterra. I croati, telecomandati dalla miglior mediana al mondo, hanno strabiliato tutti per compattezza e qualità, ma nulla viene dato per scontato quando si affrontano i leoni di Southgate, trasportati da un Harry Kane fin qui devastante, senza lasciar tregua a nessuno. Chi raggiungerà la Francia nello step finale più importante

FORMAZIONI

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Vida, Lovren, Strinic, Vrsaljiko; Brozovic, Rakitic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic. 

INGHILTERRA (3-5-2): Pickford; Walker, Maguire, Stones; Young, Lingard, Alli, Henderson, Trippier; Sterling, Kane. 

Nessun stravolgimento per l’Inghilterra di Southgate, mentre la Croazia cambia solo un componente: Brozovic al posto di Kramaric. 

PRECEDENTI

Questo sarà l’ottavo incontro tra Inghilterra e Croazia, con gli inglesi in vantaggio per quattro vittorie a due (1N). Nonostante ciò, le due nazionali si sono sfidate una sola volta in un grande torneo internazionale, ossia nella fase a gironi di Euro 2004, con gli inglesi vittoriosi per 4-2. Assisteremo quindi ad una controtendenza croata o una conferma inglese? 

Vrsaljiko vs Kane – immagine di “Sky Sport”

CRONACA

La Croazia, reduce da due vittorie sofferte contro Danimarca e Russia ai rigori, è più che mai pronta ad affrontare la Nazionale inglese, sicuramente più riposata e con le batterie al massimo per portare a casa la Coppa del Mondo che manca ormai da troppo in madrepatria. Dopo i consueti inni nazionali ed i saluti tra giocatori e arbitri di gara, finalmente le squadre si schierano sul rettangolo di gioco in attesa del fischio d’inizio.

La gara comincia su ritmi elevatissimi, ma sono i leoni d’Inghilterra a stabilire fin da subito la propria supremazia, conquistando un’ottima punizione appena fuori l’area di rigore croata con Alli, dalla quale scaturisce il vantaggio fulmineo: al 5′ dalla mattonella è Trippier a sistemarsi il pallone e al fischio dell’arbitro pennella un tiro splendido sopra la barriera sul quale Subasic non può nulla (essendo leggermente in ritardo), realizzando l’1-0.

Giovane, tecnico, rapido: Trippier, il terzino del Totthenam – immagine di “Calcioblog”

Il vantaggio cambia la partita tatticamente e psicologicamente, trasmettendo morale a Kane e compagni che possono gestire meglio la partita, avvicinandosi nel momento più opportuno all’area avversaria per sferrare le ripartenza letali, ma va sottolineata la prestazione opaca dei croati che non sembrano aver ancora ingranato la marcia giusta. Il momento favorevole degli inglesi dura più di una ventina di minuti, ma l’occasione più limpida che avrebbe arrotondato il risultato non viene sfruttata a dovere: improvvisamente Kane si ritrova solo in area di rigore al 30’, ma a tu per tu con Subasic è troppo lento nel prendere una decisione e spara addosso al portiere croato, gettando via anche la successiva chance su respinta, colpendo palo.

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Kane spreca il 2-0 – immagine di “Sportface.it”

La Croazia nel frattempo non riesce a ribaltare l’andamento del match, mancando le indicazioni giuste per la via del goal e addirittura per un buon giro-palla, avvantaggiando di conseguenza un’ Inghilterra che non ha regalato nulla fino a questi istanti. La regola di Southgate e giocatori tra l’altro continua ad essere sempre la stessa dopo il goal: attesa dell’avanzamento croato a centrocampo per preservare energie e ripartire all’attacco. 

Sfortunatamente per la Croazia i tentativi e gli sforzi fatti in tutto il primo tempo per acciuffare la parità sono vani, non essendo riuscita ad essere realmente pericolosa, al contrario dell’Inghilterra che giunge alla fine della prima frazione di gioco estremamente galvanizzata dal goal di Trippier che ha tagliato letteralmente le gambe agli avversari. 

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Perisic incredulo della prestazione dei suoi fin qui – immagine fonte web

I giocatori tornano sul terreno di gioco per riprendere la gara, con una variazione sola su sponda croata, a differenza dell’Inghilterra: Perisic e Rebic vengono cambiati rispettivamente di fascia dal proprio allenatore. Sicuramente la ripresa degli uomini di Dalic è positiva, con i titolarissimi di centrocampo che cercano di prendere per mano il resto della squadra per spostare il baricentro in avanti, ma la verità è che con una Croazia spenta e imprecisa come questa difficilmente si può pensare di riacciuffare l’Inghilterra.

Il calcio, però, è talmente imprevedibile da mostrarci un ribaltone notevole al 68′: dal nulla un cross di Vrsaljiko si trasforma in assist grazie allo smarcamento perfetto di Perisic in sfavore di Walker e al colpo volante d’esterno meraviglioso dell’esterno d’attacco dell’Inter che riporta il risultato in parità, impacchettando l’1-1 determinante per la Croazia che può tornare a sperare. E’ incredibile come una partita che sembrava completamente sotto il controllo degli inglesi sia stata rimessa magicamente in piedi dalla mossa di karate del n.4 croato.

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La grinta del n.4 croato dopo il goal fatto – immagine di “Calciomercato.com”

Difatti, appena 4′ dopo, nuovamente Perisic, in fiducia per il goal trovato, si ritrova sui piedi la palla del 2-1 stavolta per l’erroraccio della retroguardia inglese, ma il suo tiro diagonale mancino va a sbattere sul palo della porta avversaria, con Pickford e compagni che tirano un sospiro di sollievo spazzando via il pericolo. A questo punto Southgate sente la necessità di cambiare, optando per la sostituzione di Sterling per l’ingresso in campo di Marcus Rashford. 

A ridosso dell’80’ comunque le squadre si sono decisamente allungate, con l’Inghilterra visibilmente scossa per il goal e il palo di Ivan Perisic, a differenza della Croazia estremamente in fiducia e vogliosa di raggiungere il 2-1 che avrebbe dell’incredibile. Giunti al 90′ e dopo 2′ di recupero, però, le squadre accettano il risultato finale di 1-1, affrontandosi quindi nei tempi supplementari.

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Terzi supplementari consecutivi raggiunti – immagine di “Calciomercato.com”

Indispensabili i cambi in vista di questi ulteriori minuti di gioco, per questo l’Inghilterra sostituisce lo stanchissimo Young per Rose, preferendo maggiore freschezza in difesa, mentre i croati tentano di resistere il più possibile, ma il Ct Dalic si ritrova costretto a sostituire lo stremato Strinic per Pivaric.

Vista la stanchezza delle compagini ecco che si punta soprattutto sui lanci lunghi alla ricerca di rimesse laterali o corner utili, come accade ai leoni d’Inghilterra al 99′: dai calci piazzati sono spesso letali, infatti Stones con un’incornata in area sfiora di poco la rete del vantaggio, con Vrsaljiko posizionato bene sulla linea di porta che ribatte il tiro. Pochi minuti dopo c’è un altro cambio da parte della Croazia: dentro Kramaric e fuori Rebic, garantendo maggiore imprevedibilità in attacco.

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A destra Stones, a sinistra Walker – immagine fonte web

Proprio alla fine del primo tempo supplementare arriva la replica croata, partendo nuovamente da Perisic: l’esterno nerazzurro serve Mario Mandzukic con un cross teso, riuscendo a deviare il pallone, ma l’attaccante bianconero non può esultare perché l’uscita repentina di Pickford è miracolosa, mandando il pallone in angolo.

Al via l’ultimo tempo supplementare, stavolta con gli uomini in maglia nera che si avvicinano più volte all’area inglese, anche se il colpo letale non tarda ad arrivare: 109′ sul cronometro di gara e l’ennesimo Perisic che trasforma una palla spiovente in un assist di testa per Mandzukic, perso da Stones, che di prima intenzione gira di mancino segnando il 2-1 preziosissimo!

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Mario Mandzukic segna il goal più importante dell’anno – immagine fonte web

Batti e ribatti tattici tra i CT delle rispettive Nazionali, da una parte con l’ingresso in campo di Vardy per Walker e dall’altra con il cambio dell’eroe croato Mario Mandzukic per Corluka. I tentativi disperati dell’Inghilterra sono inutili, soprattutto dopo l’innalzamento del muro croato invalicabile che decreta la fine della partita per 2-1 e più che mai il passaggio ufficiale della Croazia alla Finale dei Mondiali di Russia 2018 contro la Francia!

di Yvonne Alessandro