Serie A: pareggia il Parma contro il Chievo, l’Atalanta vince contro l’Udinese grazie a un ispirato Zapata. L’Empoli batte il Bologna grazie a Caputo e La Gumina.

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Di Redazione Metropolitan

La quindicesima giornata, apertasi con la solita vittoria di una Juventus (questa volta ai danni dell’Inter) palesemente costruita per la Champions e certa di poter fare ciò che vuole in campionata, ha visto affrontare nel turno delle 15, un Parma sempre più certo della salvezza contro un Chievo allo sbando. Seguito da un’interessante confronto tra l’Udinese e l’Atalanta, nonché la bella sfida tra Empoli e Bologna.

Parma – Chievo (1-1) 

Bruno Alves in gol (foto dal web)

Allo Stadio Tardini il Parma ospita un arenato Chievo e cerca di sfruttare la partita per portare a casa altri importanti 3 punti.

Mister D’Aversa schiera i proprio uomini con il solito 4-3-3 guidato quest’oggi dal tridente Biabiany, Inglese e Di Gaudio. Dall’altro lato, la squadra ospite, sotto la guida del subentrato Di Carlo cerca di smuovere i prori uomini con un centrocampo a rombo e un modulo maggiormente offensivo, con Radovanovic accanto alla difesa e Birsa dietro alla coppia d’attacco Pellissier e Stepinski.

Il primo tempo vede entrambe le squadre affrontarsi con forza e tenacia senza però riuscire ad affondare il colpo decisivo, con unico tiro pericoloso scagliato forte versoil tabellone dei marcatori da Radovanovic

Nel secondo tempo invece entrambe le squadre sono scese in campo con l’atteggiamento giusto e al 46′ minuto il Chievo riesce a segnare il gol del vantaggio grazie a Stepinski. Pochi minuti dopo i padroni di casa riescono, però, a pareggiare grazie al difensore Bruno Alves e al proprio gol su calcio di punizione. Al termine del secondo tempo il Chievo prosegue in 10, a seguito della doppia ammonizione di Depaoli.

Nonostante il vantaggio numerico il Parma non riesce ad affondare, sancendo così il risultato finale sull’1-1.

Udinese – Atalanta (1-3)

Gasperini e Gomez (foto dal web)

L’Udinese ospita allo Stadio Friuli un’agguerrita Atalanta, guidata dall’ex Zapata e schierata da Gasperini con il 3-4-1-2 con trequartista Gomez. Dall’altra parte i padroni di casa, scesi in campo con il 3-4-2-1, affidano l’attacco alla loro punta, Lasagna.

La partita inizia con l’immediato vantaggio dei bergamaschi proprio grazie alla rete dell’ex, Duvan Zapata, che non si risparmia in una partita decisiva ai fini di recuperari punti per l’accesso all’europa. Al 12′ minuto, appena dopo 10 minuti dal gol dell’Atalanta, i padroni di casa agguantano il pareggio grazie a Lasagna, riuscendo a finire il primo tempo con il risultato di 1-1.

Il secondo tempo vede però un’inarrestabile Zapata schiacciare la propria ex squadra con una sonora tripletta. Al 62′ il neo entrato Barrow serve l’assist del 1-2 al proprio compagno di reparto. Al minuto 80 è invece un’azione in contropiede a permettere alla punta colombianadell’Atalanta di segnare il terzo gol, con grande giocat adi Hateboer.

Finisce al Friuli con li risultato finale di 1-3 in favore della squadra di Gasperini e del protagonista assoluto, Zapata.

Empoli – Bologna (2-1)

Caputo e compagni (Photo Credist: Gazzetta.it)

In una sfida di bassa classifica, l’Empoli di Caputo e La Gumina cercano di rubare punti preziosi al Bologna, diretta rivale per la zona salvezza.

La partita si mette immeidatamente bene per i padroni di casa, grazie al solito Caputo, che al 10′ minuti trinagola egreggiamente il pallone con La Gumina e riesce a segnare a Skorupsky il gol dell’1-0. Il Boogna di Inzaghi però non ci sta e con tenacia prova a riaffacciarsi verso la porta dei padroni di casa, fino al 41′ minuto quando vengono premiati con il pareggio. Grande l’azione personale di Palacio che riesce a superare 4 giocatori dell’Empoli, per poi servire in mezzo Poli che poggia il pallone in area e segna il gol dell’1-1.

Nel secondo tempo l’Empoli cerca di mischiare le carte ed entra Zajc al posto di Traorè. La scelta tattica di mister Iachini viene premiata nel migliore dei modi. Al minuto 80, La Gumina riesce infatti a segnare il gol del definitivo 2-1 proprio grazie all’assist di Zajc, che condanna il Bologna a rimanere fermo a quota 8 punti, mentre regala alla propria rosa tre punti fondamentali.

FRANCESCO FIORAVANTI