Serie B, finale playoff di andata: è derby veneto

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Di Redazione Metropolitan

Domani si giocherà la finale di andata di questi playoff 2018/2019. Il Cittadella per la prima volta nella sua storia è in finale e sfiderà i cugini dell’Hellas Verona. Fischio d’inizio ore 21.00: occhi puntati sul Tombolato

Domani la prima sfida finale playoff di questa Serie B. Una finale inaspettata, fra due squadre che all’ultima di campionato mai nessuno si sarebbe immaginato di poter vedere l’una contro l’altra giocarsi l’ultimo posto disponibile per la Serie A. Il Cittadella, per la prima volta nella sua storia in una finale playoff, aspetta i cugini dell’Hellas Verona.

Il Cittadella

Chi lo avrebbe mai detto, che una squadra di un piccolo centro in provincia della sicuramente più famosa Padova, di soli 20.000 anime, si sarebbe giocata la Serie A? Eppure è ciò che accadrà! I granata sabato scorso hanno asfaltato il Benevento ribaltando il risultato dell’andata, vincendo con un netto 3-0 e portandosi a casa la finale. Un gruppo di giovani promesse, singoli strumenti nuovi di zecca, che suoneranno per la prima volta ad un concerto così importante: Gabriele Moncini, da gennaio l’asso nella manica di mister Venturato, e che prenderà parte al pre ritiro per Europei Under 21, ma non solo. Panico, Paleari, giovani di talento amalgamati nel giusto modo all’esperienza di capitan Iori, leader indiscusso del centrocampo e dello spogliatoio, coadiuvati dall’estro di Schenetti. Questa giovane orchestra ha come unico direttore Roberto Venturato, in forza dal 2015. Il mister in questi anni ha dato dimostrazione di conoscere alla perfezione la musica del bel gioco.

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Gabriele Moncini esulta dopo il gol dello 0-3 contro il Benevento (Photo credits: LaPresse)

Quest’anno, l’armonia fra gli strumenti a disposizione si è fatta perfetta: forma atletica, concentrazione, spirito di gruppo, alcune delle note che hanno permesso al direttore di scrivere la giusta sinfonia. Il Cittadella si prepara a questa prima con la consapevolezza che qualcosa di straordinario è accaduto. Anche se l’avversario è ostico, è blasonato, questa società, questi ragazzi, questo allenatore hanno compiuto una vera e propria impresa. Per chi come noi vede il romanticismo del calcio, il Cittadella è la rappresentazione della favola calcistica, a prescindere dall’esito. A questa gara non parteciperanno per squalifica Panico e Branca, rientrerà a disposizione del suo allenatore Proia.

Hellas Verona

L’Hellas è tornato ad essere l’Hellas Verona. Nel finale di stagione era ancora malticcio: la cura Aglietti, in questi playoff di Serie B, ha portato i suoi frutti, riabilitando una rosa debilitata e lungodegente. Il “dottor” Aglietti, con il suo antidoto, ha dato forza e vigore a questa squadra. Nelle due gare contro il Pescara, la forza di questo Hellas è stata tangibile. La quadra trovata dall’allenatore subentrato a Grosso alla fine della regular season di Serie B è stata nella testa e nelle motivazioni di questi giocatori. Un gruppo di livello tecnico superiore a quello del Cittadella, inespresso nelle 38 gare di campionato. Di Carmine, uomo simbolo di questa finale, e antagonista, per così dire di Sir Giampaolo Pazzini, per il gol segnato al 74′ contro i ragazzi di Pillon; Laribi, talento puro con le sue giocate di classe, Matos, Faraoni, questi alcuni dei gioielli a disposizione del tecnico toscano. Un casato, in apparente decadenza, che deve ritornare nei salotti dell’alta nobiltà: i suoi interpreti, nobili per nascita, hanno il compito di ridare sfarzo al proprio stemma. Il principe Aglietti, ed i suoi cavalieri, si preparano ad andare in terra straniera per conquistare il feudo dei cugini granata.

Fischio d’inizio fissato alle ore 21.00 allo stadio Tombolato di Cittadella. Il direttore di gara sarà Antonio Giua (sez. AIA di Olbia) coadiuvato dagli
assistenti Valerio Colarossi (sez. AIA di Roma 2) e Giovanni Baccini (sez. AIA di Conegliano)
IV uomo: Francesco Fourneau (sez. AIA di Roma 1)
VAR: Gianluca Aureliano (sez. AIA di Bologna)
AVARAleandro Di Paolo (sez. AIA di Avezzano)