Mister “B”: ecco i 20 allenatori della serie cadetta

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Di Redazione Metropolitan

Venti allenatori per venti squadre: analizziamo i mister della Serie B, tra sorprese, esordi (tanti) e chi è in cerca di riscatto

Difficilmente la Serie B ha potuto annoverare tra le proprie panchine tanti allenatori di questo livello: partendo dall’ex CT della Nazionale Ventura, passando per tre Campioni del Mondo del 2006 (Oddo, Nesta e Inzaghi), fino a chi ha allenato in A, come Bucchi e Rastelli, e chi ha una carriera trentennale come Tesser e Braglia. In mezzo, una sfilza di esordi, da Marcolini a Zauri, da Caserta a D’Angelo e molti altri ancora. Abbiamo provato a dividere per sezioni i 20 mister della B, analizzandoli uno per uno.

Le possibili sorprese

Chi più, chi meno, ogni allenatore ha le proprie idee innovative e funzionali: per raggiungere i risultati, però serve anche una squadra all’altezza ed una società che faccia da supporto. Mescolando questi dati, ecco che possiamo vedere i profili di quei mister che potrebbero portare le loro squadre un gradino più in alto di quanto ci si possa aspettare.

Una possibile sorpresa è Vincenzo Italiano, allenatore de La Spezia. Per lui la Serie B è un campionato totalmente nuovo, mai affrontato. Prima d’ora ha guidato, in serie minori, Arzignano e Trapani, tenendo una spaventosa media di 2 punti a partita in 85 match. Quest’anno è partito con una vittoria ed una sconfitta: con lui, La Spezia potrebbe puntare la zona play-off.

Vincenzo Italiano, allenatore de La Spezia
Vincenzo Italiano, allenatore de La Spezia.
Photo Credits: Youtube.com

Spostandoci sul lato orientale dello stivale, alla stessa altezza troviamo il Venezia, guidato dal rampante Alessio Dionisi. Dopo aver allenato in modo egregio Olginatese, Borgosesia, Fiorenzuola ed Imolese, quest’anno affronterà il primo campionato di Serie B sulla panchina del Venezia. Una media di un punto e mezzo a partita lo collocano di diritto tra le possibili sorprese, anche se potrebbe aver bisogno di una stagione di rodaggio prima di consacrarsi.

Scendendo in Toscana troviamo il Pisa, tornato in B dopo quasi un decennio grazie a mister Luca D’Angelo. Anche per lui si tratta della stagione d’esordio nella serie cadetta: collocato tra le possibile sorprese perché conosce bene la sua squadra, avendo ottenuto la promozione dalla C lo scorso anno, ed anche grazie alla sua strepitosa media di 1,94 punti per match. Ottima partenza, con 4 punti in due gare.

A completare l’elenco delle possibili sorprese ecco Massimo Oddo, allenatore che già conosce la categoria, ma che quest’anno potrebbe avere la definitiva consacrazione. Il suo Perugia è partito fortissimo, ottenendo 4 vittorie su 4. La poca pressione mediatica sulla sua squadra potrebbe dargli la giusta tranquillità per fare un campionato di vertice, provando a strappare un pass per la A.

Mister Interessanti

Molto interessante sarà vedere il percorso di Attilio Tesser sulla panchina del Pordenone. I ramarri, dopo la vittoria del proprio girone in Serie C, affrontano la B con l’aria della matricola che vuole stupire. Una vittoria ed una sconfitta nelle prime due gare di campionato: vedremo se Tesser, dall’alto della sua esperienza, riuscirà a dare una pesante impronta alla giovane squadra neroverde.

Cristian Bucchi, allenatore dell'Empoli
Cristian Bucchi, allenatore dell’Empoli
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Non è una sorpresa, ma quest’anno Cristian Bucchi potrebbe compiere un passo in avanti nella sua, per ora, breve carriera. Dopo la parentesi in A col Sassuolo, e la bella cavalcata col Benevento dello scorso anno, ora ha la possibilità di risalire immediatamente nella massima serie col suo Empoli. Interessante, dunque, vedere il percorso della squadra toscana, che dopo 4 gare ufficiali è ancora imbattuta.

Alessandro Nesta guiderà il Frosinone: una sfida intrigante, per un allenatore che sembra avere le carte in regola per far bene. Lo scorso anno ha raggiunto i play-off col Perugia; quest’anno, con una squadra che viene dalla A, ha l’obbligo di puntare all’immediato ritorno in massima serie. Un bel banco di prova.

Per la seconda stagione consecutiva Giovanni Stroppa è alla guida del Crotone: lo scorso anno i calabresi hanno faticato oltremisura, ottenendo una tardiva salvezza. Il nuovo inizio di stagione, con 4 punti in due partite, sembra essere incoraggiante. Una possibile lotta play-off potrebbe passare dalle mani di mister Stroppa.

A chiudere il cerchio dei mister interessanti c’è Roberto Boscaglia, allenatore della Virtus Entella. Lo scorso anno i liguri sono saliti dalla Serie C, ottenendo una bella promozione in B. Ora, con due vittorie in due partite di campionato, mister Boscaglia potrebbe sorprendere tutti e disputare un campionato di B al di sopra delle possibilità del club.

I mister in B in cerca di riscatto

Tra gli allenatori in cerca di riscatto non può che comparire il nome di Gian Piero Ventura, ex CT della Nazionale italiana, ora sulla panchina della Salernitana. Dopo aver collezionato brutte esperienze proprio con gli Azzurri e con il Chievo, Ventura è pronto a riprendersi i grandi palcoscenici. Con i campani è partito forte: due vittorie su due in campionato e tanta voglia di lottare per la promozione. Le occasioni stanno terminando: Ventura deve fare bene ora.

Gian Piero Ventura, allenatore della Salernitana.
Gian Piero Ventura, allenatore della Salernitana.
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Dopo aver tenuto una media di 1,95 punti per match sulla panchina del Venezia, Filippo Inzaghi si rituffa in Serie B, sponda Benevento. Qui la piazza vuole la A, ed il mister ex- Bologna non può più permettersi di far male, come successo appunto con i felsinei e nella precedente esperienza al Milan. Il dubbio è che possa soffrire la massima serie, ma in B, con le Streghe, deve riscattarsi e mostrare il suo potenziale.

Da rivedere

L’esperienza maturata in Serie A potrebbe essere un fattore vantaggioso per Massimo Rastelli, mister della Cremonese. Ha preso in mano la squadra lo scorso anno, a stagione iniziata, e stavolta l’ha seguita dalla preparazione. L’obiettivo minimo è quello della salvezza: la sensazione è che non abbia le caratteristiche per poter raggiungere altri traguardi, ma con un lavoro accurato Rastelli potrebbe togliersi qualche soddisfazione. Intanto tre punti in due partite: giudizio rinviato a fine campionato.

Massimo Rasteli, allenatore Cremonese
Massimo Rastelli, allenatore Cremonese
(Photo by Danilo Di Giovanni/NurPhoto via Getty Images)

Un punto in due partite, per una neopromossa, non sono di certo un bottino incoraggiante. Per il Cosenza si preannuncia una stagione piuttosto complicata, ma l’apporto del secondo mister più esperto di tutto il campionato, vale a dire Paolo Braglia, potrebbe risultare decisivo per raggiungere un’insperata salvezza.

Roberto Venturato è l’allenatore più longevo nell’attuale rosa di tecnici della Serie B, essendo sulla panchina del Cittadella da cinque anni consecutivi. In queste 187 partite ha tenuto una media di 1,67 punti a partita, vincendo un campionato in C ed arrivando sempre almeno settimo in B. Quest’anno è partito male, avendo rimediato due sconfitte in due partite. Ma questa è la stagione della verità: il Cittadella può diventare grande? Molto passa per Venturato.

Lo scorso anno è subentrato a campionato in corso; stavolta ha gestito mercato e preparazione: il Livorno di Roberto Breda sembra pronto per giocare un campionato sempre in equilibrio nelle zone basse della classifica. Le due sconfitte iniziali testimoniano il livello della squadra, che potrebbe comunque crescere e regalarsi una bella salvezza.

Gli esordi in Serie B

Per Paolo Zanetti, mister più giovane di tutta la Serie B, si tratta della prima stagione nella serie cadetta. Prima d’ora ha allenato solamente il Sudtirol in Serie C: nella stagione 2019/20 mette il suo fresco 3-5-2 al servizio dell’Ascoli. L’inizio è stato convincente: tre vittorie in quattro partite. I bianconeri possono stare tranquilli e mirare la tranquilla zona salvezza.

Dopo essere stato il vice di Massimo Oddo al Pescara, Luciano Zauri ha la possibilità di gestire per conto proprio i delfini abbruzzesi. Per lui si tratta della prima vera esperienza su una panchina. Ha salutato la B con una vittoria ed una sconfitta: chissà che quest’anno il Pescara non possa tornare a lottare per la A… le incognite, soprattutto con un tecnico così giovane, sono sempre in agguato.

Per il Chievo si prospetta una stagione molto complicata: dopo la retrocessione c’è stato un vero esodo di giocatori, e sembra che il mercato in entrata non abbia sopperito abbastanza bene a queste mancanze. Michele Marcolini, all’esordio in B, avrà subito un compito gravoso: cercare al più presto di raggiungere la quota salvezza, tutto il resto, poi, si vedrà.

Michele Marcolini, allenatore Chievo Verona
Michele Marcolini, allenatore del Chievo Verona
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Per la Juve Stabia, partita con due sconfitte in campionato, sarà una stagione di passione. Mister Fabio Caserta, anche lui all’esordio in B, dovrà inventarsi qualcosa se vuole continuare il suo bel trend sulla panchina campana, sulla quale siede da ormai tre anni.

Dopo le esperienza con le giovanili di Roma e Juventus Francesco Baldini si tuffa nel calcio dei ‘grandi’: proverà a guidare il Trapani verso una difficile salvezza. L’impatto con la B non è stato dei migliori, avendo perso le prime due partite di campionato, ma questo potrebbe dipendere anche dalla mancanza di esperienza del tecnico a questi palcoscenici.