Serie C Amarcord: Calcio e Auto Storiche

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Di Redazione Metropolitan

L’amarcord di oggi ce lo racconta un amico, Davide Franchi, che qualche giorno fa ha trovato nel baule di una vecchia auto qualcosa che certo non si aspettava.

Davide ha poco più di quarant’anni è nato e vive da sempre in provincia di Como. Ha due passioni, le vecchie Bmw e il calcio. Della prima, ampliandola alle auto storiche di tutte le marche, con coraggio e caparbietà, ha fatto anche la sua professione. La seconda la divide tra l’amore per l’Inter, visto che è cresciuto a pochi chilometri da Appiano Gentile e il calcio di provincia. Da ragazzino andava alla Pinetina in bicicletta e cercava di infilarsi di nascosto vicino al campo per assistere all’allenamento dei suoi beniamini. Intanto però coltivava la cultura del calcio, italiano ed estero, appassionandosi alle serie minori nostrane e ad alcuni campionati “esotici” per primo quello turco.

Sabato scorso, chiamato a visionare una vecchia vettura rinchiusa da anni in un garage, magari con un mugugno visto che era in procinto di chiudere per ferie, va a vederla, ecco il suo racconto:

 Settimana scorsa vado a vedere una 124 Sport Coupè ferma dal 1988 in un box. Nello scrutare bene l’auto, apro il baule e cosa c’è dentro? Una decina di quotidiani molto vecchi, lasciati lì chissà da quanti anni. Tra gli altri, ne prendo tre (col permesso degli eredi del proprietario dell’auto) e li porto a casa.

Sono vecchie Gazzette, e Davide va subito alla ricerca delle pagine che riguardano il calcio minore:

– Ecco spuntare  la giornata di Serie C1, C2 e Serie D del 10 Febbraio 1980 (la Gazzetta è dell’11 febbraio 1980). Alcune curiosità: il Chievo in Serie D che ne prende due in casa dalla Falconarese (oggi in che serie giocherà?); altra oggi in Serie A, il Frosinone, che giocava improbabili derby laziali con Velletri e Casalotti. Poi il tuo Gozzano, Francesco, di cui puoi leggere la formazione nella sconfitta nel derby contro l’Omegna (tu dov’eri quel 10 febbraio 1980?). Altra partita curiosa Solbiatese – Spinea, così come la netta sconfitta della Pro Patria ad Arona, sul lago Maggiore. E una carrellata dei tabellini con le classifiche di C1 e C2, con il Varese che comandava la classifica del Girone A! –

Quanti ricordi! Sorprendendo Davide so rispondere esattamente alla sua domanda su dove fossi il 10 febbraio 1980. Non ancora quindicenne, con due amici Dario e Franco e il padre di quest’ultimo che ci accompagnava, Luciano, ero sulle gradinate del Franco Ossola ad assistere a Varese-Reggiana, finita 1-1.

Davide parla del “mio Gozzano” e ha ragione guardando al presente, mi sono appassionato alle sorti della squadra cusiana che seguo anche professionalmente sulle colonne del settimanale locale, dal 2007 quando mi sono trasferito lì per matrimonio. Calcisticamente però sono cresciuto al Franco Ossola, col Varese. Quell’anno in C, poi vinta, fu il primo in cui non mancammo una partita, sempre insieme, noi tre e il padre di Franco. Andò avanti per tutte le superiori, in B, sfiorando anche una promozione in A, che tanto rammarico ci ha lasciato.

Poi, nel 1985, il 6 ottobre, Franco volò via per sempre, dopo una breve ma violentissima malattia che lo tolse alla famiglia e agli amici. Avevamo vent’anni, ormai universitari Dario ed io mollammo il Varese e il calcio continuammo a seguirlo per lo più in televisione. Luciano è mancato quasi ottantenne pochi anni fa e ha raggiunto suo figlio, mentre noi siamo andati per le nostre strade, Dario è un affermato veterinario, io un freelance e tanto altro.

Una vecchia Gazzetta che salta fuori da un bagagliaio grazie ad Davide e al suo doppio amore per auto storiche e calcio, serve a tornare indietro nel tempo e a ricordare tutti loro.

Francesco Beltrami