Si Fest 2019 attraverso i giovani occhi di Camera School.
Savignano sul Rubicone, 13 settembre 2019. Inaugura il Si Fest 2019: uno dei più importanti eventi dedicati alla fotografia nazionale ed europea. Il Si Fest – Savignano Immagini Festival -, è una manifestazione che coinvolge sia autori emergenti che protagonisti mondiali. Fruibile anche nei fine settimana del 21/22 e 28/29 settembre, il ricco programma comprende mostre, premi dedicati, incontri e conversazioni di approfondimento.
La direzione artistica di quest’anno, vede il ritorno di Denis Curti uno dei più affermati curatori italiani. Il tema proposto dal Direttore artistico “Fascinazione e mistero” è interessante: indaga la seduzione come spinta verso una passione, un luogo, un impegno. È Un approccio multidisciplinare che offre più di uno spunto di riflessione e tocca tutti nell’intimo. Anche noi di metropolitan.
A corredo del festival, c’è la divisione “Off” che, sugli stessi temi, coinvolge il mondo della fotografia indipendente.
La seduzione non è per il luogo del desiderio. È quello della vertigine, dell’eclissi, dell’apparizione e della sparizione
Il Libro Della Seduzione – Jean Baudrillard
Questa chiave di lettura, indaga il tema oltre l’universo sensoriale dell’interazione uomo-donna e riconduce al significato letterale della parola “seduzione”: portare a sé. >>Info e programma sul sito ufficiale
Dai giovani occhi di Camera School emerge la ‘seduzione’
Siamo stati all’inaugurazione con un gruppo speciale di giovanissimi, tutti tra i 12 e i 14 anni. I ragazzi, hanno frequentato il corso di fotografia organizzato da Camera School: La scuola è sostenuta dal comune di Ravenna che, da qualche anno, risponde ad una sensibilità artistica ormai esplosa anche tra i teenagers: Scrivere la luce.
Seguendo i ragazzi lungo le strade di Savignano e mischiandoci a loro, ci siamo accorti di quanto la fotografia sia divenuto ‘linguaggio immediato’: un bisogno impellente e contemporaneo di raccontare l’esperienza e il territorio, con la sensibilità della più ingenua scoperta. I piccoli fotografi che prima del corso non si erano mai incontrati, ci ricordano che la seduzione è quella voglia di stare insieme semplicemente: il germoglio di un seme piantato nei Terreni fertili delle Candide Passioni, quelle di chi non è ancora contaminato da paure e da confronti adulti.
D’un tratto sono abbracci, risate e invasione tra le mura degli spazi che ospitano le tante mostre itineranti. Un’esperienza che di certo, lascerà nei loro occhi e nel cuore, la stampa indelebile di un ricordo comune. Come una foto. A noi di Metropolitan Magazine, resteranno impressi i tanti istanti di spontaneità che raccontano di una generazione promettente, oltre la visione e l’incredulità di chi sostiene che questa sia l’età della sola apparenza e della superficie.
Serena Onofri, maestra di fotografia della scuola, ha tenuto le redini del nostro percorso. Le abbiamo chiesto di parlarci della sua idea di Seduzione e di quali fotografi, tra quelli visti, la esprimessero al meglio.
Per me la seduzione è fatta di contrasti: E’ un frame di vita quotidiana, ma anche la scena di un bellissimo film, è la semplice realtà di un territorio ma anche il segreto di un giardino nascosto. Mi sono chiesta cosa vedere al festival, dove portare i ragazzi: ho azzardato un percorso e alla fine sono stata piacevolmente colpita dai lavori di Chiara Fossati, della sua “seduzione da quartiere” e mi ha stupita molto anche lo stile di Zoppolato, che interpreta il tema con maestria: la seduzione la si trova in una visione onirica e cinematografica di alta qualità. Angelica Paciocco poi, è la semplicità e il mistero dei bambini dell’isola di Procida e gli scatti rubati al tempo di Alizia Lottero, sono Giardini Segreti e notturni dove tutto è possibile.
Io, non avrei saputo raccontarla meglio, la seduzione.”
Serena Onofri, Camera School, Ravenna.