Il monday night regala uno spettacolare 3-3 tra Roma e Atalanta

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Di Redazione Metropolitan

Tanto turnover per l’Atalanta di Gasperini con l’esordio di Rigoni, la Roma priva di Strootman ceduto, propone Pastore ala offensiva.

Kevin Strootman con la maglia della Roma contro il Torino una settimana fa. (Photo Credit: sky.it)

Tante riserve per l’Atalanta di Gasperini che deve pensare anche ai play off di Europa League, squadra inedita invece per la Roma dal centrocampo in su.
La Roma inizia bene e alla prima occasione va in vantaggio con Pastore, l’argentino raccoglie di tacco un cross perfetto di Under e sorprende Gollini.

L’Atalanta cerca la reazione e la trova subito con un errore di Manolas che serve Rigoni, il tiro di prima intenzione finisce di poco fuori. Subito dopo un doppio rimpallo su Pasalic fa scaturire un pallonetto insidioso che termina alto.
La Roma risponde al 9′ con Under imbeccato da Cristante, ma il tiro viene parato da Gollini.

L’Atalanta perviene al pareggio al 19′, dalla destra è Zapata che calcia in porta e trova il palo, sul ritorno in campo del pallone si avventa Castagne che segna.
Non passano tre minuti che l’Atalanta raddoppia subito, Zapata toglie palla a Manolas, serve Rigoni in arrivo che segna.

Al 27′ ancora Rigoni trova la conclusione con Rigoni su errore in appoggio di Olsen, ma la palla va fuori. Un minuto dopo è di nuovo Zapata a raccogliere una palla recuperata e a servire di nuovo Rigoni che viene rimontato da De Rossi.

Al 37′ l’Atalanta cala il tris, Pasalic serve Rigoni in profondità che batte sul primo palo Olsen.
Tante altre occasioni per una squadra bellissima, veloce e precisa, che surclassa una squadra in grossa difficoltà sotto ogni punto di vista.

Il primo tempo va in archivio sul 3-1, dopo aver messo sotto una squadra irriconoscibile dopo il gol, una sola squadra in campo per 45′, la Dea.
Il pressing dei bergamaschi ha mandato in confusione una squadra in chiara difficoltà a centrocampo e in difesa, con Manolas e Fazio superati costantemente.

L’esultanza di Florenzi costretto a uscire qualche minuto dopo il gol del momentaneo 2-3. (Photo Credit: sport.sky.it)

Il secondo tempo vede due cambi per la Roma, escono Pellegrini e Cristante, entrano N’Znonzi e Kluivert.
I giallorossi iniziano discretamente e al 5′ Pastore va vicino al gol dopo un rimpallo in area, ma la palla va alta.
Un minuto dopo c’è una doppia occasione per Under su assist di Dzeko, la palla viene respinta dalla difesa dell Dea che si salva.
Subito dopo è Kluivert a tentare il tiro da fuori, palla alta.

Reazione della Roma al 60′ con Florenzi che recupera palla sulla trequarti e punta da solo l’area di rigore, arriva al tiro al limite dell’area e batte Gollini.
A questo punto è la Roma ad assediare l’Atalanta, al 62′ è di nuovo Florenzi ad arrivare al tiro, ma viene murato dalla difesa.
Al 68′ è Dzeko che in maniera goffa tenta di trovare la porta, ma il tiro va alto.
La Roma alza i ritmi e l’Atalanta va in difficoltà, mettendo comunque in difficoltà la Roma in contropiede.

Le occasioni per la Roma fioccano, l’Atalanta inserisce anche De Roon e sistema il centrocampo, contrastando la fisicità di N’Zonzi.
All’82’ punizione per la Roma, Pastore scodella una palla fantastica in area, sulla sponda si avventa Manolas che di rabbia butta la palla in rete per il 3-3.
Subito dopo è Dzeko su cross di Pastore a sprecare un colpo di testa a colpo sicuro, Gollini para.
Nell’azione successiva è Schick a provare col suo mancino, Gollini respinge di piede.

Nel finale arrivano altre due occasioni per la Roma con Schick e N’Zonzi, ma la partita finisce con un pirotecnico 3-3, in una partita fantastica.
Un tempo per una, primo tempo completamente in mano alla Dea, secondo tempo la Roma lascia le briciole agli avversari, risultato alla fine giusto con due squadre che giocano molto bene.
Classifica che vede ora entrambe le squadre a 4 punti.