Trent’anni di Fortezza, il teatro nel carcere di Volterra

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Di Redazione Metropolitan

La compagnia diretta da Armando Punzo con Naturae- Overture nella casa di reclusione toscana fino al 2 agosto

Si sta concludendo il progetto Speciale triennale per i 30 anni della Compagnia della Fortezza , con la direzione artistica di Armando Punzo, l’organizzazione generale di Carte Blanche, curata da Cinzia de Felice. Naturae, il nuovo lavoro della Compagnia che avrà, come di consueto uno sviluppo biennale, sta andando in scena, come da tradizione, nella Fortezza Medicea/Casa di Reclusione di Volterra, dal 30 luglio scorso fino al 3 agosto alle ore 16, una produzione Carte Blanche e Tieffe Teatro con il sostegno di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, e Ministero della Giustizia.

 NATURAE - OVERTURE, IMMAGINE GUIDA (C) COMPAGNIA DELLA FORTEZZA
NATURAE – OVERTURE, IMMAGINE GUIDA (C) COMPAGNIA DELLA FORTEZZA


Di seguito uno stralcio delle dichiarazioni rilasciate da Punzo nel corso di un’intervista nel 2016 a proposito del progetto: “Si dice che per la sua Divina Commedia, Dante abbia provato a partire fin da subito dal Paradiso, perché di quello aveva bisogno, ma che non ci sia riuscito e che quindi sia dovuto tornare indietro e cominciare dall’Inferno. (…)

Una sola cosa è certa, che l’approdo che cerchiamo non è né in cielo né in terra, né in un dio, né in un altrove esotico, ma tutto in noi, solo in noi, nella nostra natura, anzi nelle nostre infinite naturae. C’è un mondo intero di qualità che cercano di emergere dal pozzo in cui le abbiamo relegate: Armonia, Letizia, Stupore, Innocenza. (…) La nostra civiltà non è un approdo, è una fase di passaggio”. 

NATURAE (C) STEFANO VAIA
NATURAE (C) STEFANO VAIA

Oggi e domani, 2 e 3 agosto, alle 18, nella Casa di reclusione, oltre allo spettacolo Naturae-ouverture, è possibile partecipare gli incontri che hanno come focus il lavoro della Compagnia della Fortezza.

Oggi, 2 agosto, Armando Punzo dialoga con Rossella Menna su Un’idea più grande di me (Editore Luca Sossella), biografia dell’artista e della sua Compagnia. E’ dal 1988 che Armando Punzo entra nel carcere di Volterra e ci torna ogni giorno per fare teatro con i suoi detenuti-attori. Dal desiderio di interrogarsi sul senso profondo e sulle implicazioni personali, sociali e politiche di una scelta tanto radicale è nato Un’idea più grande di me.

La serie di incontri si conclude domani 3 agosto con l’Utopia del teatro. Costruiamo il teatro stabile nella Fortezza di Volterra: presentazione dei progetti definitivi per la realizzazione di uno spazio teatrale nella Casa di Reclusione di Volterra e delle iniziative a sostegno del progetto, promosse dal Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Toscana e dalla Fondazione Michelucci.

“La lunga esperienza della Compagnia nel carcere di Volterra, sviluppata a partire dal 1988, ha modificato geneticamente un carcere che in passato era noto per la sua durezza e il suo isolamento”.

Intervengono: Maria Grazia Giampiccolo, direttore Casa di Reclusione di Volterra, Dario Danti – assessore alle Culture Comune di Volterra, Franco Corleone, gdei Diritti dei Detenuti della Regione Toscana, Corrado Marcetti, Fondazione Michelucci Firenze, Ettore Barletta, dirigente Ufficio Tecnico del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Armando Punzo, regista e direttore artistico della Compagnia e rappresentanti di enti e istituzioni

Il lavoro della Fortezza viene, come da tradizione, narrato anche attraverso racconti di fotografi che da anni sono al fianco della Compagnia.

In corso fino al 15 settembre a Lajatico, per ArtInsolite 2019 (nel Chiasso Dorfles/Piazza Vittorio Veneto e nel Chiasso di via G. Matteotti n.22), Family Circus – Storia Di Una Famiglia Teatrale, mostra fotografica di Claudio Gaiaschi (assistenti Andrea Berselli e Nico Rossi, art director Cinzia de Felice) sulla storia della Compagnia della Fortezza, una delle esperienze teatrali più sorprendenti e rivoluzionarie esistenti in Europa, raccontata in 27 immagini in bianco e nero scattate in analogico con la tecnica del banco ottico.

Un racconto per quadri, realizzati in uno stile che quasi si ispira al pittoricismo vittoriano, nei quali alcuni personaggi con trucchi marcati indossano costumi storici dei vecchi spettacoli, mescolandosi con altre figure che rappresentano invece il tempo presente, creando così dei tableaux vivants di stupefacente verità e al tempo stesso onirici e poetici, intessuti di allegorie, simboli, ricordi dei momenti importanti della storia della Compagnia.

ARMANDO PUNZO (C) NICO ROSSI
ARMANDO PUNZO (C) NICO ROSSI

La mostra è prodotta da Carte Blanche/Compagnia della Fortezza – Officina Rolandi con il sostegno di Comune di Volterra – Comune di Pomarance, Progetto Spostamenti – Spettacolare Alta Val di Cecina / Fondazione CRVolterra.

Il centro storico di Lajatico, in occasione di ArtInsolite 2019, fa da sfondo all’installazione urbana Luoghi Comuni Reloaded, un centinaio di manichini, uomini fantoccio, inquietanti e malinconici nei lunghi cappotti neri, senza mani e col volto bianco, che si ispira alla storica installazione di Armando Punzo, presentata nel 1988 al Festival Santarcangelo dei Teatri, a Volterra e nell’evento Passaggio a Pontedera e ora riallestita da Alessandro Marzetti, scenografo della Compagnia della Fortezza e scultore. Concept di Armando Punzo e a cura di Cinzia de Felice (in corso fino al 15 settembre).

Dopo il 15 settembre, l’installazione ritornerà a Volterra, dove resterà in esposizione permanente in una piazza degli spazi esterni dell’Ospedale Santa Maria Maddalena. 

Fino al 4 agosto è possibile inoltre ripercorrere le ultime tappe del lavoro della Compagna della Fortezza grazie a Mancano giorni ai nostri occhi (via Don Minzoni – Volterra), lavoro di Stefano Vaja.

Nella mostra, le fotografie di Beatitudo, lo spettacolo dei trent’anni, sia nella versione in carcere che in teatro, e di Le rovine circolari, lo spettacolare allestimento site specific progettato per l’ex refrigerante della Centrale Geotermica Enel Nuova di Larderello. E le immagini dei manichini dell’installazione urbana Luoghi comuni, altro progetto di Armando Punzo, riallestito da Alessandro Marzetti lo scorso anno a Volterra in occasione del trentennale della Compagnia.

Via dalla pazza folla è il bookshop tematico allestito nella storica Libreria de l’Araldo in via Ricciarelli 30 a Volterra (via Ricciarelli 30). Un luogo sospeso in cui rifugiarsi, tra libri e oggetti vintage, per scomporre e ritrovare le drammaturgie degli spettacoli della Compagnia tramite una selezione speciale di volumi e opere.

Partner: Associazione Culturale VaiOltre!, Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera, SIAF – Scuola Internazionale di Alta Formazione, Officina Rolandi, Società della Salute Alta Val di Cecina – Azienda USL Toscana Nord Ovest, Artinsolite 2019, Libreria de L’Araldo, IIS Carducci Volterra, Corso di Laurea in D.A.M.S.- Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo/Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna.