L’ultima partita della week 3 di preseason: Arizona Cardinals – Dallas Cowboys

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Di Redazione Metropolitan

Si gioca l’ultima partita di pre season: di fronte gli Arizona Cardinals e i Dallas Cowboys. Da una parte una squadra in fase di ricostruzione mentre, dall’altra, un team chiamato a dimostrare di poter dire qualcosa in chiave play-off. Vediamo cosa è successo.

Primo quarto

E’ la prima stagione come head coach di Steve Wilks, ex defensive coordinator dei Carolina Panthers (come già riportato nel precedente articolo Arizona Cardinals, un presente tutto da scoprire),  mentre Jason Garrett invece è alla nona stagione come head coach dei Dallas Cowboys, con il secondo record di vittorie in tutta la storia della squadra texana. I Cowboys cominciano con Cooper Rush come starter nella posizione di quarterback e lasceranno fuori per tutta la partita Dak Prescott, mentre i Cardinals schierano subito Sam Bradford. Nel primo quarto, le difese dominano la partita: Bradford, in grossa difficoltà e con molta pressione, gioca solo due drive, finendo in panchina a favore di Mike Glennon. I primi punti sul tabellone li segna Arizona in maniera più che fortunosa: Lance Lenoir, numero 14 dei Cowboys, su un ritorno di punt combina un pasticcio, non bloccando la palla che rimbalza in end zone e viene ricoperta dai Cardinals.

L’errore di Lance Lenoir (credits lufkin daily news)

Subito dopo, Dallas combina di peggio: Rush si fa intercettare da parte di Patrick Peterson, cornerback numero 21 dei Cardinals, che si invola per un facile td.

Patrick Peterson ritorna in td il proprio intercetto (getty Images)

Se l’attacco di Arizona non trova gli spazi giusti, lo special team e la difesa sono invece sugli scudi. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 14 a 0 per Arizona.

Secondo quarto

Peterson è di nuovo protagonista: va a colpire duramente il proprio avversario, procura un fumble che viene ricoperto dai suoi compagni di squadra.

Peterson colpisce Rod Smith e procura un fumble (credits Arizona Cardinals)

Due drive dopo, grazie a una corsa del rookie Edmunds, i Cardinals arrivano in raggio da field goal: Phil Dawson non sbaglia. All’ultimo respiro, quando Dallas sembra avviata finalmente a mettere punti sul tabellone, Budda Baker, safety dei Cardinals, brucia letteralmente Michael Gallup,  mettendo a segno l’ennesimo turn-over della serata.

L’intercetto di Budda Baker (credits msn)

Si chiude il secondo quarto con il punteggio di 17 a 0 per Arizona.

Terzo quarto

Evidentemente, i primi minuti di ogni quarto sono letali per Dallas. Una corsa centrale del running back T.J. Logan, numero 22,  porta altri sei punti ai Cardinals.

Il runningback T.J. Logan in azione (credits getty images)

Il punto addizionale fissa il parziale sul punteggio di 24 a 0, con il quale si chiude il quarto.

Quarto quarto

Non succede praticamente nulla, ad eccezione di un field goal per parte. In campo si vedono tante riserve, molte delle quali non entreranno a far parte del roster per la regular season. Il punteggio finale dice 27-3 per Arizona.

Conclusioni

Una partita dominata dalle difese, soprattutto da quella dei Cardinals, in grado di procurare turnovers a ripetizione. L’attacco di Dallas non è da bocciare, in quanto privo di tantissimi titolari ma ci si poteva aspettare qualcosa di meglio. Nei Cardinals ha impressionato la solidità complessiva della squadra, che forse con troppa precipitazione è già stata data per spacciata in partenza. Aspettiamo con ansia l’inizio della regular season. Dio protegga l’american football.