Virginia Raggi: un “Piano Marshall” per le buche

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Di Redazione Metropolitan

La neve prima e la pioggia dopo hanno reso le strade di Roma un colabrodo, con conseguenti rallentamenti della circolazione. Per risolvere il problema la Raggi lancia un Piano Marshall

Dalle consolari alle tangenziali fino alle strade del centro, circolare con un automobile o con uno scooter è un inferno. Colpa della neve della settimana scorsa e della pioggia torrenziale degli ultimi due giorni. In un’intervista rilasciata al Tg3 Lazio l’assessore ai Lavori Pubblici Margherita Gatta ha dichiarato: «Le immagini delle buche fanno rabbia. Siamo consapevoli dei disagi che stanno vivendo i cittadini ma vorrei che una cosa fosse chiara: stiamo intervenendo. L’ondata di maltempo di questi giorni, associata all’assenza di manutenzione delle amministrazioni precedenti sta mettendo a dura prova la tenuta delle strade della nostra città. L’acqua è penetrata nel manto stradale e il ghiaccio ha poi spaccato l’asfalto. Per questo motivo abbiamo messo in campo un’operazione straordinaria per ripristinare il prima possibile la normalità sui tratti di strada ammalorati. Un vero e proprio Piano Marshall per la manutenzione stradale». Oggi è prevista una riunione tra il sindaco Virginia Raggi e gli amministratori dei municipi, per fare una stima dei danni e stanziare risorse, chiedendo anche agli stessi gli interventi effettuati negli ultimi due anni.

Lo stato attuale e il progetto “strade nuove”

La situazione, intanto, è grave. E chi scrive parla per esperienza diretta. Ogni giorno percorro circa 15km in scooter da casa a lavoro e ritorno, passando per due consolari, la tangenziale est e numerose vie interne e per fermarmi al centro. Un percorso già difficoltoso per via del traffico caotico. 

Una buca stradale nel quartiere San Lorenzo, Roma, 6 marzo 2018.
ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Negli ultimi due giorni è stato un continuo slalom, perché ogni pozzanghera può nascondere una buca e, proprio ieri ne stavo facendo le spese in una strada limitrofa alla Prenestina. Spesso i vigili urbani si trovano a presidiare vere e proprie voragini, restringendo il traffico delle carreggiate e causando ulteriori rallentamenti.
Il Campidoglio parla di situazione straordinaria aggravata dall’assenza della manutenzione da parte delle amministrazioni precedenti. E’ vero, a Roma esiste un problema strutturale, ma è altrettanto vero che i lavori di adeguamento o di ripristino vengono fatti con materiali scadenti e molte buche ricompaiono nel giro di pochi mesi, se non settimane.
C’è da dire anche che l’attuale giunta ha predisposto pochi mesi fa l’operazione “strade nuove”: un programma di completo rifacimento delle strade ad alto scorrimento, e attualmente sono in corso le
gare per altri lavori. L’idea della giunta è di affiancare al lavoro di ripristino un piano di costante manutenzione, anche per abbassare i costi.

I problemi sono due: bisogna trovare le risorse, visto che le casse del comune sono quasi vuote, e nel contempo avviare un sistema di controllo sulle ditte appaltatrici affinché i materiali e le procedure di chiusura del manto stradale rispettino gli standard previsti.