L’Inter batte la Samp 2-1 grazie al siluro di Nainggolan

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Di Redazione Metropolitan

Inter che non si fa scombussolare dal caso Icardi, blindando il terzo posto nonostante il match apertissimo con la Sampdoria. Prima D’Ambrosio, poi Gabbiadini accorcia le distanze al 75′, infine Nainggolan al 78′ con un siluro terra aria che buca Audero 2-1, regalando la vittoria alla squadra.

Formazioni

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Lautaro Martinez. All. Luciano Spalletti

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Anderson, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Saponara; Defrel, Quagliarella. All. Marco Giampaolo

Spalletti a sinistra e Giampaolo a destra
Il saluto tra i due coach: Luciano Spalletti a sinistra e Marco Giampaolo a destra – Credit: FC Inter News

Precedenti

I precedenti in Serie A tra Inter e Sampdoria sono 123. La Beneamata è la “bestia nera” della Samp, con cui i blucerchiati hanno perso di più in Serie A: ben 66 volte. I numeri rimanenti riguardano 37 pareggi e le 20 vittorie della Sampdoria. La storia recente di questa sfida conferma il trend in positivo dell’Inter, reduce da 3 vittorie di fila contro la squadra di Giampaolo, conditi da 3 gol in media a partita.

Cronaca

Inter padrona del gioco fin dai primi minuti con la Sampdoria che attende compatta per poter ripartire, finché al 4′ i nerazzurri si rendono pericolosi su calcio dalla bandierina: girata di Perisic e deviazione di Audero che evita il pericolo. Per via del pressing aggressivo, i padroni di casa mettono ancora in difficoltà i blucerchiati su imbeccata di Gagliardini per Lautaro che, portando palla fino all’area, conclude però troppo centralmente.

Nainggolan protegge palla per ripartire – Credit: CalcioMercato.com

Dopo un avvio timido, la Samp cresce e arriva più volte in area, creando non poche apprensioni alla retroguardia casalinga, prima con calcio di punizione di Quagliarella poi con l’incursione di Defrel. L’Inter soffre la mobilità di Saponara il quale, quasi da punta, riesce ad inserirsi negli spazi, ma i suoi passaggi non vengono mai colti dai compagni.

Fabio Quagliarella dispiaciuto
Fabio Quagliarella dispiaciuto per i pochi tiri in porta – Credit: Inter-News

Una partita molto aperta che a lungo andare vede la squadra di Spalletti riemergere su suggerimento di D’Ambrosio, con la sponda di Lautaro in favore del tiro a giro di prima intenzione del Ninja che però sfiora il palo. Le squadre si allungano e parte il contropiede dei blucerchiati che attaccano sempre con Quagliarella e Saponara, senza creare azioni concrete.

Lautaro
Lautaro si dispera – Credit: CalcioNapoli 1926.it

La Beneamata d’altra parte difende bene e scatta all’attacco della porta di Audero, arrivando alla conclusione con Perisic al 37′, quasi viene trasformata in frittata dal portiere italiano per una parata tardiva. Nell’ultimo spezzone del match la Samp fraseggia ma non crea occasioni, invece l’Inter cerca di verticalizzare su sostegno di Lautaro; a fine dei 2′ di recupero si chiude la prima frazione del match.

Cominciato il secondo tempo, la Sampdoria si getta all’arrembaggio con Defrel che, posizionato a destra, riceve palla e calcia potente, anche se contro Handanovic. La più grande chance targata nerazzurro invece arriva al 54′: Perisic dribbla Bereszynski e crossa forte in mezzo ma né Lautaro né Gagliardini riescono a ribadire in rete, con Audero che blocca la sfera.

Nainggolan
Nainggolan si fa vedere dai compagni – Credit: Sky Sport

Fiammate che si alternano a momenti blandi in questo secondo spezzone di partita, come accade al 67′ col traversone improvviso di Murru per Quagliarella che spizza bene verso la porta ma Handanovic fa buona guardia. Ribaltamento della squadra di Spalletti che sviluppa bene il contropiede, terminando col mancino a giro di Politano, di poco fuori.

Retroguardia blucerchiata chiaramente in apprensione: Lautaro serve con un taglio perfetto il neo entrato Candreva, con l’ex laziale che però non arriva; poi, su manovra tutta di prima l’Inter va al tiro con Perisic, ma Audero compie una grandissima parata.

Audero salva i compagni
Audero salva i compagni – Credit: UC Sampdoria

Scoccato il 73′ il match si infuoca: Perisic sulla sinistra punta l’avversario polacco e mette in mezzo per D’Ambrosio che arriva prima di tutti con una zampata e segna l’1-0. Poi la Samp reagisce rabbiosamente e su rimpallo in area, Skriniar perde il pallone e il subentrato Gabbiadini ci si avventa, incrociando di mancino l’1-1.

Gabbiadini entra e segna
Gabbiadini entra e segna il pareggio prezioso per la Samp – Credit: Fantagazzetta.com

Dura solo 3′ l’urlo di gioia della squadra di Giampaolo, spento sugli sviluppi di un calcio d’angolo: nessuno arriva sul cross di Brozovic, palla che finisce a Nainggolan che non ci pensa su due volte, lasciando partire un siluro che buca la porta di Audero e sancisce il 2-1 fondamentale.

Inter celebra
L’Inter celebra rabbiosamente il 2-1 conquistato – Credit: OA Sport

Gli ultimi momenti del match sono alquanto concitati: i blucerchiati si sbilanciano totalmente in avanti, nuovamente a caccia del pareggio, e l’Inter è tutta arroccata in difesa. Dopo 5′ di recupero Spalletti può tirare un sospiro di sollievo per questi 3 punti preziosissimi contro la Sampdoria, allungando +4 sul Milan inseguitore.